Nadia, mollata all'altare: "Ho brindato lo stesso, ma non lo perdono"

Martedì 27 Giugno 2017
Nadia, mollata all'altare: "Ho brindato lo stesso, ma non lo perdono"
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Pochi mesi di fidanzamento e una differenza d'età che dava un po' fastidio ai genitori di lui, più giovane di quasi 14 anni. Il futuro sposo, però, era convinto della scelta e non aveva mai manifestato una perplessità. Fino al giorno delle nozze, quando non si è presentato in chiesa, barricandosi in caserma.



«Dovevo rientrare alla base», la fredda comunicazione telefonica alla sua promessa sposa che stava aspettando invano all'altare insieme a tutti gli invitati di lei. Dei parenti e degli amici del 24enne militare Giovanni Delogu, però, nemmeno l'ombra. Ed è stato proprio in quei momenti di attesa che il padre di Nadia Marineddu, la sposa mollata all'altare a Sorso (Sassari), aveva sentenziato così: «Sono solo bugie». E in effetti così è stato, anche se poi Nadia e il padre hanno deciso di richiamare tutti gli invitati, che nel frattempo avevano lasciato la chiesa, per festeggiare comunque al ristorante dove la famiglia aveva comunque già pagato tutto per il banchetto nuziale: «L'atmosfera è stata un po' così, senza musica né fotografi ma almeno abbiamo mangiato tutto, anche la torta, già tagliata e senza le statuine degli sposi. E abbiamo anche brindato, a me: in fondo non è morto nessuno, la vita continua. In tanti mi hanno scritto su Facebook, dicendo che sono stata coraggiosa: forse è vero, ma doveva essere il giorno più bello e non volevo diventasse il più brutto».



Come riporta il Corriere della Sera, è stato proprio su Facebook che Giovanni e Nadia, 39 anni, si erano conosciuti.

Prima i messaggi, poi la frequentazione tra una quasi 40enne disoccupata e con un bimbo di 5 anni avuto da una precedente relazione. «Ci siamo subito piaciuti, c'era intesa. Lui sembrava convinto di tutto, stava alla base militare di Poglina e rientrava a casa la notte» - ricorda la donna - «Avevamo organizzato tutto nei minimi dettagli, compreso il corso prematrimoniale con don Luca, un prete speciale. Quando ho lasciato la chiesa mi ha detto: 'Sei forte, è un momento durissimo ma ce la farai'. Perdonare Giovanni? Ora è l'ultima cosa a cui penso».

Ultimo aggiornamento: 28 Giugno, 12:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA