Ucciso in poche ore da un misterioso batterio killer. Enrico Azzini credeva di avere una semplice infuenza, un malanno di stagione, ma la situazione è peggiorata fino ad arrivare al dramma.
Il ragazzo si era messo a letto, ma con il passare delle ore stava sempre peggio, quando ha visto delle macchie comparire sul volto ha deciso di chiamare il medico che ha subito chiamato un'ambulanza e stabilito il ricovero. Enrico però, un ragazzo piemontese residente a Fontaneto d’Agogna, in provincia di Novara, è morto dopo poche ore dal suo arrivo in ospedale.
Si crede che ad ucciderlo sia stato un batterio molto aggressivo, però ad ora, sconosciuto. Per questo motivo i medici stanno facendo delle indagini e ricerche per capire di cosa si possa trattare. Inizialmente i dottori hanno pensato si trattasse di una meningite fulminante, ma i test hanno smentito l'ipotesi. Si parla di uno streptococco e di una infezione, ma sarà l'autopsia a stabilire con certezza l'esatta causa del decesso del giovane.
Enrico era un perito meccanico e lavorava a Cameri nel reparto assemblaggio degli aerei da guerra F35. A soli 21 anni sognava di andare a lavorare in America e aveva tanti progetti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il ragazzo si era messo a letto, ma con il passare delle ore stava sempre peggio, quando ha visto delle macchie comparire sul volto ha deciso di chiamare il medico che ha subito chiamato un'ambulanza e stabilito il ricovero. Enrico però, un ragazzo piemontese residente a Fontaneto d’Agogna, in provincia di Novara, è morto dopo poche ore dal suo arrivo in ospedale.
Si crede che ad ucciderlo sia stato un batterio molto aggressivo, però ad ora, sconosciuto. Per questo motivo i medici stanno facendo delle indagini e ricerche per capire di cosa si possa trattare. Inizialmente i dottori hanno pensato si trattasse di una meningite fulminante, ma i test hanno smentito l'ipotesi. Si parla di uno streptococco e di una infezione, ma sarà l'autopsia a stabilire con certezza l'esatta causa del decesso del giovane.
Enrico era un perito meccanico e lavorava a Cameri nel reparto assemblaggio degli aerei da guerra F35. A soli 21 anni sognava di andare a lavorare in America e aveva tanti progetti.