Adele, morta a 16 anni per l'ecstasy. Il fidanzato confessa: "Ci drogavamo ma non siamo mai stati male"

Domenica 30 Luglio 2017
Adele, morta a 16 anni per l'ecstasy. Il fidanzato confessa: "Ci drogavamo ma non siamo mai stati male"
Dopo la tragica scomparsa di Adele De Vincenzi, la 16enne morta dopo aver preso una pasticca, parla il fidanzato, il 19enne Sergio Bernardino, che ha tentato di salvarla chiamando il 118 quando ha capito che si stava sentendo male. «Non era la prima volta che prendevamo mdma. Lo facevamo ogni tanto per sballarci nel fine settimana, ma non eravamo mai stati male».

Questa è la sua testimonianza dopo che la sua fidanzata è stata uccisa, giovanissima, da un arresto cardiaco. Il ragazzo è stato arrestato per spaccio  aggravato e morte in conseguenza di altro reato e insieme a lui l'amico Gabriele Rigotti, altro 19enne, presente sabato notte. Un 17enne sarebbe coinvolto nella storia, probabilmente sarebbe stato proprio il minore a vendere ad Adele la pasticca che le è stata fatale.

Adele aveva trascorso una prima parte della serata a casa di amici, dove si erano sballati per decidere di uscire sul tardi, ma durante il tragitto per la discoteca la 16enne si è accasciata a terra ed è morta poco dopo. Da un anno aveva vissuto il trauma della morte della madre, poi la bocciatura a scuola e la decisione di cambiare istituto. Sconvolto il padre, così come tutti i suoi familiari.
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