Bimbe azzannate da pitbull a Varese, denunciata la padrona dei cani

Sabato 18 Febbraio 2017
Bimbe azzannate da pitbull a Varese, denunciata la padrona dei cani
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È stata denunciata per omessa custodia e lesioni colpose aggravate la proprietaria dei due pitbull che ieri pomeriggio hanno aggredito e ferito gravemente due sorelline di quattro e cinque anni in una villetta a Olgiate Olona (Varese). La donna di 45 anni, a quanto si apprende, non è al momento accusata di aver in prima persona messo a contatto le bimbe con i suoi due cani e la denuncia rappresenta un «atto dovuto» per permettere all'autorità giudiziaria di definire l'esatto dinamica dei fatti. Fondamentale per la ricostruzione dell'accaduto sarà la testimonianza della madre delle sue bambine, che secondo quanto si apprende non verrà sentita oggi (come programmato in un primo momento), a causa del forte shock subito. La madre, 35 anni di Olgiate Olona, si era recata con le sue figlie a casa di una coppia di amici, ieri pomeriggio, dove era già stata diverse volte.

Resta sotto stretta osservazione la piccola F.E., 5 anni. Arrivata in elisoccorso ieri alle 17.44 a Monza, è stata immediatamente trasferita all'Unità operativa di chirurgia maxillo facciale della Asst di Monza, ospedale San Gerardo, per un intervento chirurgico urgente viste le gravi lesioni riportate. In sala operatoria il dottor Giorgio Novelli, che racconta: «Al mio arrivo la bambina presentava ampie ferite lacero-contuse del volto con segni di strappamento dei tessuti molli. Si evidenziavano lesioni profonde della guancia della regione sottomandibolare con esposizione delle mandibola, ferite all'interno del cavo orale con esposizione ossea, ferite della regione nasale con frattura comminuta ed esposta delle ossa nasali, lesione della palpebra inferiore, distacco completo del canto palpebrale mediale sinistro e lacerazione delle vie lacrimali. Sono state riscontrate inoltre lesioni di alcuni rami del nervo facciale e del nervo trigemino». 

«Il decorso post-operatorio è molto buono, sarà necessario comunque attendere le prossime 48-72 ore per scongiurare possibili complicanze infettive correlate alla natura del trauma». Lo ha dichiarato Giorgio Novelli, chirurgo maxillo facciale del San Gerardo di Monza, dove è stata operata una delle due sorelline aggredite dai pitbull nel varesotto. Secondo quando riferito dal medico l'intervento è durato circa 6 ore, sono stati dati centinaia di punti di sutura e in futuro potrebbero essere valutati interventi estetici correttivi. «La tempestività con cui sono state messe in atto tutte le procedure di emergenza - ha aggiunto Novelli - ci fa ben sperare per una buona e pronta guarigione con minor esiti possibili».

La bimba, che ha 5 anni, secondo quanto riferito dal chirurgo ha riportato ferite lacero-contuse a tutto il volto, alla mandibola, al setto nasale, agli occhi, con lesioni di alcuni rami del nervo facciale e del nervo trigemino.

A quanto si apprende l'intervento chirurgico è servito alla ricostruzione in microchirurgia delle lesioni nervose, al riposizionamento della palpebra con ricostruzione delle vie lacrimali, del naso e la suturazione delle numerose ferite. Saranno necessarie almeno quarantotto/settantadue ore, secondo lo staff medico del San Gerardo di Monza, per scongiurare possibili complicanze. «Le ferite da morsi di animali - ha precisato Novelli, il chirurgo che ha operato la bimba - sono da considerarsi ad alto rischio di infezione».

Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 13:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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