Il corpo di un uomo è stato ritrovato questa mattina, poco dopo le 7.30, nel bosco (sul costone del lago di Castel Gandolfo) nel comune di Albano. A dare l’allarme alla polizia è stato un cacciatore di funghi che, mentre stava facendo una passeggiata nel tratto della “discesa del diavolo”, ha notato il cadavere con una busta di plastica bianca in testa.
Il cercatore di funghi non aveva il cellulare ed è subito corso a chiedere aiuto, allertando poi la Polizia con il cellulare di un passante. Sul posto - in via Spiagga del Lago -sono intervenute due volanti (una del commissariato di Genzano e l’altra di Albano). Il cadavere aveva in testa un sacco di nylon non completamente chiuso, accanto al corpo sono stati trovati barbiturici, circostanza che ha fatto fin da subito propendere per un suicidio. Sul posto è giunta la polizia scientifica, il medico legale e il magistrato di turno. Da Roma è arrivata anche la Squadra Mobile perché in un primo momento la scena del ritrovamento aveva tanti punti da chiarire e si era pensato anche a un possibile omicidio, escluso poi in tarda mattina dagli investigatori.
La vittima è un uomo di 62enne di Roma, residente in Centro, avrebbe prima ingerito il contenuto del flacone e si sarebbe messo, poi, la busta di plastica in testa.
