Terni, anziana morì dopo una caduta in casa: condannato il genero

Giovedì 9 Novembre 2017
Terni, anziana morì dopo una caduta in casa: condannato il genero
A 69 anni, era caduta in casa e, dopo tre mesi di ricovero, era morta in ospedale. Ora, per quel decesso, la Corte d'assise di Terni ha condannato a sei anni e otto mesi di reclusione il genero della donna, un sessantatreenne originario della provincia di Salerno, ma residente a Orvieto. L'uomo era accusato dell'omicidio preterintenzionale della suocera, avvenuto a Orvieto nel 2012. L'anziana, madre della compagna dell'imputato e già in precarie condizioni di salute, era caduta in casa nel maggio di cinque anni fa, per poi morire all'ospedale Santa Maria della Stella dopo tre mesi di ricovero.

Durante la degenza, ascoltata dai carabinieri, la donna aveva riferito di essere stata spintonata e fatta cadere in terra dal genero, per poi essere gettata violentemente su una sedia.
L'anziana aveva riportato diverse fratture, che avevano aggravato le sue già difficili condizioni di salute. In aula, il pm Barbara Mazzullo aveva chiesto la condanna dell'imputato a nove anni, mentre il suo difensore - l'avvocato Cristiano Anselmi - ne aveva chiesto l'assoluzione. Il sessantatreenne si è sempre dichiarato innocente. «Si tratta di una sentenza ingiusta», ha dichiarato il penalista, che ha annunciato il ricorso in appello.
Ultimo aggiornamento: 10 Novembre, 19:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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