Non appena ha visto la pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato ha alzato le braccia vistosamente per chiedere il loro aiuto a causa di un ragazzo che la aveva appena molestata, prima mimandole gesti osceni e poi proferendo epiteti volgari. Lei si era allontanata velocemente rifugiandosi, senza accorgersi di essere seguita in un locale, poco lontano. E proprio mentre usciva il ragazzo le si è avvicinato da dietro palpeggiandola su un gluteo. Evidente il sollievo della 24enne all'arrivo dei poliziotti che in breve, ascoltato il suo racconto, lo hanno bloccato poco distante in via Giolitti. Insieme ad agenti del commissariato Viminale, M.R.A.E., è stato accompagnato in ufficio per gli ulteriori accertamenti e infine arrestato. Diciotto anni di origine egiziana, già destinatario del divieto di dimora nel comune di Roma, il ragazzo dovrà rispondere di violenza sessuale.
Il diciottenne è comparso questa mattina davanti ai giudici della seconda sezione penale e ha patteggiato una pena a un anno e due mesi.
Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 12:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il diciottenne è comparso questa mattina davanti ai giudici della seconda sezione penale e ha patteggiato una pena a un anno e due mesi.
Nei suoi confronti è stato convalidato l'arresto e disposto l'obbligo di firma.
