MILANO - Ha percorso alcuni chilometri contromano, nel cuore della notte, a borde del suo Suv. Poi si schiantata contro un altro mezzo causando un morto e un ferito grave. Oggi è stata arrestata la donna autrice del folle gesto: V.S., 35 anni era già stata denunciata il 14 giugno del 2013 per essere fuggita dopo aver causato un altro incidente con ferito. È inoltre risultata positiva ai controlli antialcool e a quello per le sostanze psicotrope.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polizia locale (della vicenda si occupa anche il pm di turno, Laura Pedio) la donna, che ora è piantonata all' ospedale Niguarda, era stata intercettata dagli agenti della Polizia Stradale lungo la A52 mentre procedeva contromano e a fari spenti. Con il suo fuoristrada Bmw, ha speronato la vettura della Stradale immettendosi, sempre contromano, su viale Rubicone.
Qui lo schianto con un furgone a bordo del quale c'erano un uomo di 42 anni italiano, che è morto, e un peruviano di 41 che è grave in ospedale. La donna era anche senza patente che gli era stata sospesa nel giugno scorso quando, dopo aver causato un incidente con feriti, era scappata. Dopo gli accertamenti clinici, gli agenti della Polizia locale l'hanno arrestata.
Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 12:53
Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polizia locale (della vicenda si occupa anche il pm di turno, Laura Pedio) la donna, che ora è piantonata all' ospedale Niguarda, era stata intercettata dagli agenti della Polizia Stradale lungo la A52 mentre procedeva contromano e a fari spenti. Con il suo fuoristrada Bmw, ha speronato la vettura della Stradale immettendosi, sempre contromano, su viale Rubicone.
Qui lo schianto con un furgone a bordo del quale c'erano un uomo di 42 anni italiano, che è morto, e un peruviano di 41 che è grave in ospedale. La donna era anche senza patente che gli era stata sospesa nel giugno scorso quando, dopo aver causato un incidente con feriti, era scappata. Dopo gli accertamenti clinici, gli agenti della Polizia locale l'hanno arrestata.
