Roma, la nuova truffa ai vip
«Così ho perso 200mila euro»

Giovedì 4 Agosto 2011 di Cristiana Mangani
Roma, la nuova truffa ai vip «Così ho perso 200mila euro»
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ROMA - Quasi duecentomila euro spariti nel nulla. incredula, disperata, una professoressa di 60 anni, che aveva scelto di affidarsi alla promotrice finanziaria Bruna Giri e ai suoi complici. Mi hanno preso tutto, non ho pi un soldo, si sfogata la donna con il suo avvocato Marco Cinquegrana. È una delle 470 persone truffate dall'organizzazione, delle quali quasi duecento hanno sporto denuncia e hanno raccontato la loro storia al Nucleo valutario della Guardia di finanza. Secondo l’esposto presentato dal’avvocato nei mesi scorsi, integrato successivamente, l’insegnante ha perso esattamente 187 mila euro. «L'esempio della cugina che aveva investito somme più esigue, l'ha tratta in inganno - ha raccontato il legale - Tutto ha avuto inizio nel 2009, e in meno di un anno è finito. Lei non ha mai ricevuto nulla, se non dei pezzi di carta che le davano assicurazione di quanto aveva affidato». La Giri, che è latitante a Santo Domingo, secondo l'avvocato Cinquegrana, avrebbe anche mandato un fax dallo studio Di Lauro, dove teneva una stanza come ufficio per ricevere i clienti.



Dopo un po’ di tempo, però, la professoressa ha cominciato a sospettare che qualcosa non andava.
La promotrice finanziaria non si trovava più, era irreperibile, ed altrettanto i suoi risparmi. «Oggi la signora - ha aggiunto l'avvocato - si ritrova con pochi documenti farlocchi creati ad arte dall'organizzazione criminale. Spero che l'indagine possa portare a recuperare la somma che le è stata sottratta. Noi comunque ci costituiremo parte civile nel processo».



Di quei soldi la signora forse ne rivedrà una piccola parte, perché i finanzieri sono riusciti a recuperare quasi cinque milioni di euro sui 35 carpiti da Bruna Giri. E qualche altra cosa potrebbe ancora trovarsi, visto che le indagini continuano. Ieri, infatti, nello studio del commercialista Federico Di Lauro, marito della modella cinese, Xiao Dong Mei, è stata effettuata una perquisizione. Aldo Di Lauro, che fa l’avvocato è indagato a piede libero nell’inchiesta e non è stato arrestato, ma la sua posizione è al vaglio degli inquirenti, perché è stato compagno di Bruna Giri dal 1998. Lei usufruiva anche di una stanza nel suo studio ed è lì che la Finanza ha trovato il suo archivio. Il legale sembra aver preso le distanze dalla donna e l’ha anche denunciata per avergli sottratto un milione e 800 mila euro. «Glieli avevo prestati, non li ho più rivisti. Io di risparmiatori e investimenti non so niente», ha dichiarato. La Procura, però, non sembra avergli creduto e lo ha iscritto nel registro degli indagati.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 19:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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