Ore d'ansia a Buglio in Monte, piccolo paese della provincia di Sondrio. Di Rebecca, una studentessa quindicenne della zona, non c'è nessuna traccia. Al vaglio i filmati delle telecamere, le celle telefoniche e il computer della ragazzina, come da prassi in casi del genere.
Rebecca, che risiede con gli zii non dà notizie di sé a tre giorni dalla scomparsa. Le forze dell'ordine hanno attivato il protocollo interforze «persone scomparse», mantenendosi in stretto contatto con il procuratore Claudio Gittardi, il quale non sembra propenso a sposare la tesi dell'allontanamento volontario della minorenne, limitandosi a dire che «sono in corso tutti gli accertamenti per non lasciare nulla di intentato».
Gli amici e conoscenti della liceale hanno postato la sua foto sui social e affisso volantini con l'immagine della ragazza in più punti di Morbegno e altrove. Lo zio, invece, invita a tralasciare Facebook e Instagram, «perché mia nipote non chattava con nessuno.
Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 11:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA Rebecca, che risiede con gli zii non dà notizie di sé a tre giorni dalla scomparsa. Le forze dell'ordine hanno attivato il protocollo interforze «persone scomparse», mantenendosi in stretto contatto con il procuratore Claudio Gittardi, il quale non sembra propenso a sposare la tesi dell'allontanamento volontario della minorenne, limitandosi a dire che «sono in corso tutti gli accertamenti per non lasciare nulla di intentato».
Gli amici e conoscenti della liceale hanno postato la sua foto sui social e affisso volantini con l'immagine della ragazza in più punti di Morbegno e altrove. Lo zio, invece, invita a tralasciare Facebook e Instagram, «perché mia nipote non chattava con nessuno.
Va cercata nei boschi. Sarà nascosta in qualche grotta nella natura». «Sua mamma mi chiama dal Brasile per chiedermi se ci sono novità. È ovviamente allarmata», dice un'amica brasiliana che vive a Milano.