GELA (CALTANISSETTA) - Il padre la rimprovera, ma lei non riesce a sopportarlo e decide di togliersi la vita Una ragazzina di 13 anni, che frequentava la terza media, si è impiccata nella propria abitazione, a Gela, lasciando un biglietto di scuse per i genitori.
La ragazza avrebbe subito un rimprovero dal padre. È andata nella sua stanza e si è uccisa. È stato il padre a fare la terribile scoperta intorno alle 16.00.
La ragazzina viveva con i genitori, la sorella di 22 anni e il fratello di 17. Quando il padre ha bussato alla porta della stanzetta, il corpo della figlia pendeva dal soffitto con un cappio al collo. Inutile la disperata corsa in ospedale e i tentativi dei medici di salvarla. La ragazza avrebbe compiuto 14 anni il prossimo giugno.
Ultimo aggiornamento: 28 Marzo, 09:22
La ragazza avrebbe subito un rimprovero dal padre. È andata nella sua stanza e si è uccisa. È stato il padre a fare la terribile scoperta intorno alle 16.00.
La ragazzina viveva con i genitori, la sorella di 22 anni e il fratello di 17. Quando il padre ha bussato alla porta della stanzetta, il corpo della figlia pendeva dal soffitto con un cappio al collo. Inutile la disperata corsa in ospedale e i tentativi dei medici di salvarla. La ragazza avrebbe compiuto 14 anni il prossimo giugno.