Sesso nel centro massaggi Tantra: i carabinieri trovano cinque donne nude. Due arresti

Venerdì 24 Febbraio 2017
Sesso nel centro massaggi Tantra: i carabinieri trovano cinque donne nude. Due arresti
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Il centro massaggi di Montesilvano (Pescara) era una casa squillo, secondo i carabinieri. I militari di Montesilvano hanno arrestato due persone: di 25 e 37 anni, entrambi di Agnone ritenuti entrambi responsabili di gestire una casa di prostituzione dietro la parvenza di conduzione ed esercizio di un centro massaggi orientali Tantra.

Le indagini sono scaturite dalle segnalazioni di alcuni cittadine e si sono sviluppate a seguito di serrata attività informativa, meticolosi servizi di osservazione e pedinamento dei clienti, intercettazioni delle utenze del centro. Secondo l'accusa, alla pratica del Tantra corrispondevano, in realtà, sedute di masturbazione ai clienti che frequentavano il centro solo per questo motivo.

Già nel corso della telefonata di prenotazione chiari erano i riferimenti alle pratiche sessuali; la telefonista esplicitava che il massaggio poteva prevedere la pratica del turnover, consistita nella possibilità da parte del cliente di masturbare a sua volta la massaggiatrice, o il cosiddetto “quattro mani” che prevedeva l’impiego di due operatrici per lo stesso cliente. Tutte le prestazioni già in sede di prenotazione telefonica prevedevano la possibilità, a richiesta del cliente e senza sovrapprezzo, di fare la doccia al termine della prestazione con l’operatrice.

E’ emerso che il business era estremamente proficuo, anche per essere completamente al nero. Il centro Hanima non è censito presso la camera di commercio e l’ufficio Commercio comunale. Non sono state reperite perché non esistono certificato di inizio attività, né alcun tipo di documentazione amministrativo contabile. In via Vestina nr. 312 non vi è alcuna pubblicità esterna ed è emerso che i clienti contattavano il centro tramite un’utenza cellulare registrata su Web alla voce centro massaggi a Montesilvano. Solo sul campanello del citofono compariva la denominazione Hanima ASD. Tutti i clienti escussi hanno fatto chiarezza su quanto veniva in concreto pratico all’interno del centro.

Per l'attività si alternavano circa cinque donne, definite operatrici che prestavano le loro opere sempre completamente nude, tutte italiane di età compresa fra i venti ed i quarantacinque anni. Una prestazione aveva un prezzo compreso fra gli ottanta ed i centocinquanta euro a secondo del tipo. Emerge che alle operatrice veniva corrisposto circa il 30% del prezzo pagato dal cliente e che una prestazione aveva un durata media di circa 60 minuti. Il centro aveva una media di otto/nove clienti al giorno ed era aperto, escluso il sabato e la domenica, nella fascia oraria 10:00/19:00.

Nel corso dell’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare è stata anche eseguita la perquisizione del centro che ha riscontrato le ipotesi investigative.
 
Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 20:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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