Prostituta sequestrata e violentata per ore nell'auto

Giovedì 22 Marzo 2018
Prostituta sequestrata e violentata per ore nell'auto
una giovane albanese residente ad Avezzano avrebbe violentato per ore una prostituta e poi l’avrebbe minacciata di morte se fosse andata a denunciare l’episodio alle forze dell’ordine. La giovane però, accompagnata da un’amica, l’altra mattina si è recata ai carabinieri della compagnia di Avezzano e ha denunciato la violenza subita e le minacce ricevute. La vittima è stata anche visitata al Pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano dove i medici gli avrebbero appunto refertato il rapporto violento.

Dal racconto della donna tutto sarebbe cominciato quando un cliente albanese avrebbe abbordato la lucciola accordandosi per una prestazione sessuale sulla sua macchina. Prestazione che però sarebbe andata ben oltre, almeno secondo il racconto della prostituta, e sarebbe durata alcune ore tra minacce e violenze. La lucciola sarebbe poi stata liberata e fatta scendere dall'auto, senza pagare la prestazione , e minacciata di morte se avesse raccontato a qualcuno il rapporto. Il cliente violento si è dato alla fuga e ha fatto perdere le tracce. La giovane vittima, con sorprendente lucidità, ha descritto il susseguirsi di quei momenti, dall'inizio del rapporto alla fine che è divenuto anche violento.

Dopo la denuncia è iniziata tutta una serie di attività di indagine mirate all'identificazione del colpevole. Gli investigatori stanno cercando di trovare lo straniero utilizzando l’identikit fatto dalla vittima. Non si esclude che sia lo stesso che all’inizio del mese ha violentato un’altra lucciola che poi ha presentato denuncia agli uffici del Commissariato di Avezzano. Le forze dell’ordine stanno analizzato fatti precedenti per cercare di capire se si tratta di qualcun che in passato si è già reso responsabile di un analogo reato in danno di prostitute.
Ultimo aggiornamento: 11:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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