TORINO - Promessa in sposa ad uno sconosciuto di dieci anni più grande di lei. Una studentessa torinese di origini egiziane, quindici anni appena, è stata allontanata dalla famiglia, su provvedimento del Tribunale dei Minori, e inserita in una comunità. La giovane, che per evitare il matrimonio combinato aveva tentato il suicidio tagliandosi le vene dei polsi, si è confidata con una compagna di classe che l'ha convinta a rivolgersi alla polizia per denunciare quanto le stava accadendo. La madre è stata segnalata alla Procura.
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