Il primario del reparto di medicina generale dell'ospedale "Noa" di Massa è stato indagato nell'ambito di un'inchiesta su alcune morti sospette, avvenute fra dicembre 2017 e gennaio 2018. In quel periodo sono stati registrati ben 33 decessi tra degenti della struttura ospedaliera a causa di possibili infezioni intestinali. A dare il via alle indagini è stato un esposto del presidente del consiglio comunale Stefano Benedetti, presentato a febbraio scorso.
LEGGI ANCHE Chieti, donna va in ospedale per un mal di pancia e muore dopo la colonscopia: si indaga per omicidio colposo
L'Asl ha dichiarato di confidare «nel lavoro della magistratura che farà chiarezza e fugherà ogni dubbio sull'operato del medico». L'azienda sanitaria aveva già spiegato che il numero dei decessi «era in linea con quello degli anni precedenti» e che «non erano avvenuti casi di infezione». Nella sua denuncia Benedetti parlava di pazienti, entrati in ospedale con patologie diverse, che sarebbero morti tra il 20 dicembre 2017 e il 10 gennaio 2018 per aver «contratto batteri intestinali all'interno della struttura».
Ultimo aggiornamento: 12:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA LEGGI ANCHE Chieti, donna va in ospedale per un mal di pancia e muore dopo la colonscopia: si indaga per omicidio colposo
L'Asl ha dichiarato di confidare «nel lavoro della magistratura che farà chiarezza e fugherà ogni dubbio sull'operato del medico». L'azienda sanitaria aveva già spiegato che il numero dei decessi «era in linea con quello degli anni precedenti» e che «non erano avvenuti casi di infezione». Nella sua denuncia Benedetti parlava di pazienti, entrati in ospedale con patologie diverse, che sarebbero morti tra il 20 dicembre 2017 e il 10 gennaio 2018 per aver «contratto batteri intestinali all'interno della struttura».