Due poliziotti, Nicoletta e Pietro, vanno a sedare una lite ma escono di strada: morti sul colpo

Domenica 17 Settembre 2017
Due poliziotti, Nicoletta e Pietro, vanno a sedare una lite ma escono di strada: morti sul colpo
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Stavano andando a bordo di una 'volante' in aiuto a colleghi impegnati a sedare una lite tra irlandesi, probabilmente ubriachi, in un campeggio; nell'affrontare una curva, a velocità non eccessivamente elevata (il contachilometri è rimasto fermo a 80 km/h) l'auto è finita contro un albero. Sono morti così poco prima della scorsa mezzanotte a Lido Adriano, sul litorale Ravennate, il sostituto commissario Nicoletta Missiroli, 52 anni di Fusignano, e l'agente Pietro Pezzi, 29, di Russi, entrambi in forza alla questura di Ravenna. L'impatto è stato registrato dalle telecamere di un vicino incrocio.



Probabilmente a causare l'incidente ha contribuito anche l'asfalto umido, sulla zona era infatti appena terminato di piovere con intensità. Inoltre è possibile che i due poliziotti in quel momento non indossassero le cinture: questo rientrerebbe in quel margine di discrezionalità che gli equipaggi, soprattutto delle Volanti, hanno nel corso degli interventi per rispondere con la massima rapidità possibile a ogni eventuale insidia. I rilievi sono a cura della polizia Municipale. Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, ha telefonato al Capo della Polizia, Franco Gabrielli, per esprimere il «proprio cordoglio e la vicinanza» ai familiari dei due agenti. E Gabrielli attraverso il Questore di Ravenna Rosario Eugenio Russo ha rivolto sentimenti di vicinanza ai familiari dei poliziotti.



Il sostituto commissario Nicoletta Missiroli aveva una laurea in sociologia a indirizzo politico ed era entrata in polizia nel 1988, anno nel quale aveva frequentato il corso. Poi era passata alla Stradale di Bologna e da qui alla sezione di Imola dove era rimasta fino al 1993; quindi era andata alla Questura di Venezia dopo avere vinto il concorso per diventare ispettrice. Da lì nel 2003 era passata alla Digos di Bologna con l'incarico di responsabile dei servizi di scorta e tutela delle personalità. Nel 2007 era arrivata alla Questura di Ravenna all'Upg-Volanti, diventando dall'anno successivo vicedirigente sia dell'Upg sia dell' ufficio di polizia di Frontiera Marittima, carica che ricopriva tuttora. Lascia il padre e un fratello.



L'agente Pietro Pezzi avrebbe compiuto trent'anni il 27 settembre prossimo. Diplomato al Liceo Scientifico, per due anni aveva prestato servizio nell'Esercito, con il grado di caporale. Quindi, dopo avere vinto il concorso, a inizio 2015 era entrato in polizia come allievo agente, diventando agente nel febbraio 2016. Era stato inizialmente assegnato alla Questura di Venezia; infine era arrivato a Ravenna all'Upg-Volanti. Lascia la fidanzata, due fratelli e i genitori, come lui di Godo di Russi. Secondo i dati raccolti ed elaborati dall'Osservatorio Il Centauro dell'Asaps, l'associazione sostenitori Polizia stradale, sono stati 26 i caduti in servizio per incidenti stradali fra le forze di polizia e i vigili del fuoco dal 2012 ad oggi. 
Ultimo aggiornamento: 18:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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