È finita nel sangue una rapina in gioielleria a Pisa avvenuta nel tardo pomeriggio di oggi. Uno dei banditi è morto: a sparargli il titolare del negozio, Daniele Ferretti, 69 anni. In fuga almeno un altro malvivente o forse due, che avrebbero preso parte al colpo. Da quanto emerso, in base alle testimonianze finora raccolte, i rapinatori sarebbero stati armati.
Uno di loro avrebbe sparato il primo colpo minacciando la moglie del commerciante dandosi poi alla fuga.
La dinamica dell'accaduto è ancora in fase di accertamento, ma da quanto si è potuto ricostruire finora, il commerciante avrebbe preso la sua pistola e intimato ai banditi di restare calmi e andarsene. Per tutta risposta uno di loro avrebbe sparato verso la moglie senza colpirla e a questo punto ci sarebbe stata la reazione del gioielliere. Che sia stato uno dei rapinatori a sparare per primo lo ha confermato anche il sostituto procuratore Paola Rizzo dopo il sopralluogo nel negozio dove sono stati trovati tre bossoli.
Di certo c'è che Ferretti ha reagito e sparato con la pistola che deteneva regolarmente, ferendo a morte uno dei rapinatori. L'altro sarebbe allora fuggito a piedi, forse con l'altro che aspettava fuori, anche se la presenza del terzo uomo non è stata confermata dal magistrato. Nelle vicinanze è stata poi trovata dai carabinieri un'auto rubata, probabilmente predisposta per la fuga, che è stata però più precipitosa del previsto. Alle forze dell'ordine l'allarme è arrivato poco prima delle 20: sul posto sono intervenuti i carabinieri, incaricati poi delle indagini, e anche le volanti della polizia.
Nel negozio di via Battelli, all'arrivo del magistrato, c'era ancora a terra il cadavere del rapinatore in attesa che medico legale e scientifica dell'Arma concludano gli accertamenti. Il gioielliere e la moglie sono stati invece accompagnati in caserma dai carabinieri per essere interrogati per ricostruire i dettagli di quanto accaduto. Intanto sull'episodio è intervenuto con un post su fb Matteo Salvini: «Pisa, poco fa un gioielliere reagisce all'ennesima rapina, spara e uccide uno dei ladri. Solidarietà a Daniele, lavoratore di 69 anni: ha fatto bene!», le parole del leader leghista.
Commenta l'accaduto, su facebook, anche il segretario del Movimento Nazionale, Gianni Alemanno: «Daniele Ferretti ha difeso la sua gioielleria dall'ennesima rapina, reagendo e sparando al rapinatore. Nessuno si permetta di inquisirlo, la difesa è sempre legittima». «Penso che l'unica vittima sia Daniele Ferretti che negli ultimi anni ha subito altre rapine» è il commento di Alessandro Trolese, vicepresidente vicario di Confcommercio Pisa, a cui è associato il gioielliere, giunto davanti al negozio. «Questo Paese e questa città - conclude - devono cambiare perché non è possibile continuare a subire e vivere nella paura».