Paura a San Lorenzo, 3 feriti a colpi di forbici: grave un 35enne colpito alla testa

Per il cittadino somalo è scattato il fermo di polizia giudiziaria per l'accusa di tentato omicidio

Martedì 26 Settembre 2023
Roma, aggredisce a colpi di forbici tre persone a San Lorenzo: grave un ragazzo, arrestato 36enne

Ancora notti violente a Termini e San Lorenzo. È ricoverato in gravissime condizioni A.

S., un trentacinquenne, con precedenti per droga, che all'una della notte tra lunedì e martedì è stato aggredito e colpito con delle grosse forbici appuntite alla testa e all'addome, durante una discussione nei pressi di un locale in via dei Volsci. L'autore dell'aggressione un 36enne nato in Somalia, regolare in Italia ma senza fissa dimora, avrebbe improvvisamente lanciato una bottiglia a terra mandandola in mille frantumi a pochi passi dal ragazzo che ha avuto a che ridire: «Stai attento, ma che ca... fai?». Tanto è bastato per scatenare un putiferio. Altri due giovani sono intervenuti tentando di fermare lo straniero e sono rimasti anche loro feriti, per fortuna lievemente, alle braccia e alle gambe. L'uomo si è poi dileguato ancora sporco di sangue. Insieme ad A. S. c'era una sua amica, con loro il cane, "tempesta" che è fuggito e ieri non era ancora stato ritrovata.

Roma Termini, donna accoltellata in piazza dei Cinquecento dopo una lite: l'aggressione choc
 

REGNO DEL CRACK

Ma nel frattempo le ricerche erano già iniziate, perché qualcuno al 112, il numero unico per le emergenze, aveva da poco già segnalato, terrorizzato, aggirarsi in stato confusionale nei pressi della stazione Termini, regno di sbandati e spacciatori di crack e psicofarmaci, un giovane con la felpa rossa e qualcosa di simile a un machete in pugno. Il ragazzo corrispondente alla descrizione è stato intercettato da una pattuglia del Viminale mentre percorreva il sottopasso Turbigo che collega via Marsala con via Giolitti. Fermato per il controllo, nello zaino aveva la felpa e le forbici ancora sporche di sangue. Mentre i poliziotti lo stavano accompagnando in commissariato, un'altra volante era stata attivata per andare in aiuto a uno dei feriti lievi all'angolo con via degli Etruschi, poi trasportato all'Umberto I. Una terza pattuglia era, invece, intervenuta in via dei Volsci angolo via degli Equi per soccorrere gli altri due feriti. Il meno grave è stato portato in ambulanza al San Giovanni, A. S. invece, rimasto a terra in una pozza di sangue, è stato portato all'Umberto I in codice rosso e in pericolo di vita. Ieri pomeriggio le condizioni del 35enne erano ancora gravi, ma stabili. La prognosi è riservata.
 

Per lo straniero che non è nuovo a episodi di violenza e annovera vari precedenti per lesioni, è scattato il fermo di polizia giudiziaria per l'accusa di tentato omicidio. Per lui anche la denuncia con l'accusa di lesioni aggravate.
È stato condotto in carcere, a Regina Coeli, in attesa dalla convalida.

 

Ma le notti violente di Termini e dintorni, area per cui il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha più volte sollecitato controlli rafforzati, non finiscono qui. Alle due di domenica notte, una donna di origine peruviana è stata accoltellata a un braccio in piazzale dei Cinquecento a pochi metri dalla fila per il taxi, sotto gli occhi di diversi di viaggiatori. Da una prima ricostruzione della polizia, i due si conoscevano. Prima hanno cominciato a litigare, alzando la voce, poi la discussione ha avuto come epilogo l'accoltellamento. A quel punto la donna è caduta in terra con il braccio sanguinate. L'aggressore, invece, è fuggito. I RAID Sul posto sono intervenuti gli agenti, mentre la vittima è stata trasportata all'Umberto I in codice giallo. Il taglio al braccio fortunatamente non era molto profondo e se l'è cavata con alcuni giorni di prognosi. La straniera ha avuto un ruolo primario per le indagini. La sua testimonianza ha permesso di individuare l'aggressore. Si tratta di un cittadino della Repubblica Dominicana. Gli agenti si sono messi a pattugliare le strade fino a quando non lo hanno trovato. L'uomo ha opposto resistenza ma gli investigatori hanno avuto la meglio. Ora lo straniero deve rispondere di lesioni e di resistenza a pubblico ufficiale. Ma gli investigatori sono convinti che l'aggressione di domenica non sia l'unica a sua firma. Altre donne sarebbero state colpite e ferite: episodi su cui ci sono ulteriori indagini in corso. Sempre nella notte fra sabato e domenica si è verificata anche una rapina, in zona Esquilino. Due stranieri, probabilmente nordafricani, hanno aggredito un passante per prendergli il cellulare. Ci sono riusciti dopo una breve colluttazione. La vittima ha presentato denuncia.

Ultimo aggiornamento: 28 Settembre, 14:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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