"Perseguita la prof di Scienze", studentessa a giudizio per stalking

Martedì 21 Febbraio 2017
"Perseguita la prof di Scienze", studentessa a giudizio per stalking
Un’ossessione il tentativo di stabilire un rapporto con la docente di Unisalento. E' questa l'accusa per un’ex studentessa universitaria salentina di 29 anni, imputata di atti persecutori nei confronti della professoressa di Scienze pedagogiche. Il processo inizerà a Lecce il 24 maggio prossimo dopo il rinvio a giudizio arrivato oggi, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Roberta Licci.

Difesa dall’avvocato Cristian Quarta, la Brescia dovrà difendersi anche dall’accusa di diffamazione: sulla sua pagina  Facebook avrebbe offeso la docente sostenendo che non aveva i requisiti per tenere due seminari per i quali percepì un compenso lordo di 829 euro. L’imputata è stata prosciolta, invece, da altre due ipotesi di diffamazione: la prima riguarda l’accusa rivolta alla stessa docente, nel consiglio di corso di studio dell’8 luglio del 2014, di uso illegittimo dei fondi chiamati “contributi degli studenti”. La seconda vicenda riguarda ancora un’altra docente: accuse anche per lei. Di aver vinto un concorso, pur non avendo i requisiti.

Il dibattimento in aula dovrà stabilire se è vero che la studentessa universitaria cercò di insinuarsi nella vita privata della professoressa  oppure se la sua insistenza nell’avere un confronto continuo fosse dettato dal ruolo di rappresentante degli studenti. L’accusa, costruita attorno a due esposti, parla anche di una casa presa in affitto proprio di fronte a quella della professoressa.
Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 10:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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