Civitanova Marche è di nuovo sotto choc. A pochi giorni dall'omicidio di Alika, la città ripiomba nella paura: lunedì sera intorno alle 22 un uomo è stato accoltellato a morte sul lungomare. La vittima è un 30enne tunisino, ucciso durante una colluttazione avvenuta per motivi ancora da accertare sul lungomare sud «Piermanni» di Civitanova Marche (Macerata), tra via Mazzini e via D'Azeglio.
Si tratta del secondo omicidio in dieci giorni a Civitanova Marche dove, il 29 luglio scorso, era stato aggredito, schiacciato a terra e ucciso di botte un 39enne venditore ambulante nigeriano - Alika Ogorchuckwu - che poco prima aveva chiesto l'elemosina alla compagna dell'uomo che poi l'ha ucciso, Filippo Ferlazzo, 32enne di Salerno ora in carcere per omicidio volontario.
Il sindaco: fermare questa escalation
In tarda serata è arrivato anche il sindaco Fabrizio Ciarrapica che ha anticipato la riunione d'urgenza del Tavolo della sicurezza pubblica dopo la telefonata con il prefetto Flavio Ferdani. Il summit si terrà nella mattinata di oggi martedì 9 agosto. «Bisogna individuare prima possibile una strategia - ha spiegato il sindaco, appena giunto sul posto dell'aggressione - per fermare queste vicende che hanno profondamente segnato in questi giorni Civitanova. Che significa pattugliare maggiormente le zone a rischio, illuminare quelle più buie, cercare di aumentare la sicurezza nel territorio».