Bruciature sulle braccia del ragazzo down. Il bullo si difende: "Era un gioco"

Lunedì 20 Febbraio 2017
La fermata dei bus al maxiparcheggio di Osimo
OFFAGNA - Persino bruciature con l'accendino sul braccio. «Ma era solo un gioco», si è difeso uno dei bulli. Emergono ulteriori inquietanti particolari sulla vicenda del ragazzo down picchiato. Mentre si attendono gli esiti delle indagini dei carabinieri, insegnanti e studenti dell’Einstein Nebbia di Loreto hanno organizzato un’assemblea per stamattina, per denunciare l’accaduto, chiedere provvedimenti contro i bulli e mostrare solidarietà alla vittima. L’obiettivo è organizzare per venerdì un corteo. 

I genitori del 18enne, E.S. le sue iniziali, hanno sporto denuncia ai carabinieri di Osimo. Cinque i giorni di prognosi indicati nel certificato medico rilasciato per le contusioni subite dall’aggressione avvenuta giovedì al maxiparcheggio di Osimo . I genitori del ragazzo, Barbara M. e Massimo S., vogliono chiarezza per interrompere «le vessazioni continue che subisce da alcuni coetanei». Da tempo dei ragazzi offagnesi, alcuni minorenni, lo avrebbero preso di mira.

 
Ultimo aggiornamento: 09:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci