Nola, blitz dei Nas nell'ospedale dove i pazienti vengono curati sul pavimento

Lunedì 9 Gennaio 2017
Nola, blitz dei Nas nell'ospedale dove i pazienti vengono curati sul pavimento
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I carabinieri del Nas sono stati inviati dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin all'ospedale di Nola dopo le denunce sulle condizioni in cui sono stati accolti, su materassi per terra, alcuni malati. I Nas dalle ore 10 di questa mattina sono nel nosocomio a controllare quanto accaduto.

«Abbiamo preferito curare le persone a terra piuttosto che non dare loro assistenza.

In ospedale abbiamo 15 barelle, 10 delle quali al pronto soccorso, e sabato ne abbiamo 'sequestrate' due alle autoambulanze per far fronte all'emergenza venutasi a creare». Così Andreo De Stefano, direttore sanitario dell'ospedale civile 'Santa Maria la Pietà' di Nola (Napoli), dove i pazienti del pronto soccorso sono curati a terra, senza barelle, separati dal pavimento solo da copertine.

«Una di quelle persone era in arresto cardiaco, ma che dovevamo fare senza letti né barelle, mandarla via? I medici hanno preferito fare la defibrillazione sul pavimento, pur di salvarle la vita come è accaduto», continua De Stefano. A suo giudizio le immagini mostrate in tv «non hanno dato una bella immagine dell'ospedale, ma era l'unica soluzione per far fronte all'emergenza». «L'altra persona ritratta a terra - ha raccontato - era stata messa in posizione antisoffocamento perché era in preda al vomito». «Trenta dei 265 utenti arrivati al pronto soccorso - aggiunge - sono stati ricoverati, e due persone sono state portate in altri nosocomi. Si pensi che c'era anche l'emergenza acqua, ed avevamo allertato la prefettura per poter avere qualche autobotte, poi fornitaci dai vigili del fuoco». «Qui - ha concluso De Stefano - arrivano persone dall'agro sarnese, dal vesuviano, dal nolano, dall'avellinese, dall'acerrano, per un'utenza di circa 300mila persone. Ma i medici fanno il loro dovere, e danno assistenza nel migliore dei modi possibili, considerando anche che l'ospedale ha 107 posti letto a disposizione, e ne sarebbero necessari, nella norma, almeno il doppio. Noi non ci scoraggiamo, e siamo sereni, siamo pronti a chiarire tutto quanto ci sarà chiesto di chiarire. Ripeto, quella di sabato è stata un'emergenza che definire eccezionale è poco».

Ultimo aggiornamento: 16:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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