«Andiamo a fare la spesa e incontriamo l'assassino di Luigi. Usciamo per una passeggiata, e lui è là. Non sappiamo cosa faccia per le strade del quartiere Sanità. Ma certamente lui un futuro ce l'ha ancora. Non come il nostro Luigi che è stato pugnalato a morte»: la famiglia Sica è disperata. Da qualche settimana Anna Bifaro, la mamma del ragazzino di sedici anni accoltellato da un coetaneo nel gennaio del 2007 a Santa Teresa, il papà, Ciro, la sorella Annarita e i fratelli Salvatore e Giovanni vivono in un incubo. L'assassino del loro ragazzo è tornato nel quartiere e frequenta la stessa strada dove lavora uno dei fratelli di Luigi.
Ultimo aggiornamento: 12:20
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