Disperato perché non percepiva lo stipendio da tre mesi dalla ditta per cui lavora, con moglie malata e figli a carico, ha minacciato di gettarsi dal tetto del Comune di Francavilla. E’ accaduto tutto ieri mattina intorno alle 9 quando un operaio di Caserta di 34 anni, le cui iniziali sono N.A. è salito sul tetto del Comune e ha minacciato di buttarsi giù. L’uomo, disperato perché non percepiva lo stipendio di mille e 300 euro da 3 mesi, per un totale di quasi 4 mila euro e perché ha figli e moglie malata a carico, ha tentato il gesto disperato, per ottenere quanto gli spettava. Dopo una lunga trattativa, durata più di un’ora, il giovane operaio campano, ha poi dato ascolto ai carabinieri di Francavilla, agli ordini del luogotenente Mauro Antonio Solimini, e a quelli della compagnia di Chieti, diretti dalla tenente Maria Di Lena, accorsi ieri in Comune. I militari sono riusciti infatti a contattare il proprietario della ditta di Caserta, che ha anche effettuato dei lavori per conto del Comune di Francavilla e che si trova tuttora in città per altri lavori. L’imprenditore è stato convocato e, giunto sul posto, è riuscito a convincere l’operaio a non buttarsi dal tetto, consegnandogli una parte di quanto dovuto.
Ultimo aggiornamento: 11:43
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