La Guardia di Finanza di Brescia, coordinata dalla Procura, sta eseguendo in varie province - tra cui Brescia, Bergamo, Parma, Varese e Lodi -, un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di una ventina di persone per una maxi frode fiscale per quasi 1,4 miliardi di euro.
Sono al momento 8 le persone finite in carcere. Altre 8 sono finite ai domiciliari e per 4 è stato disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. In tutto gli indagati sono 84. Cuore del raggiro era lo studio milanese di consulenza tributaria e del lavoro dove sarebbero state falsificate le contabilità societarie con fatture inesistenti.
Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 14:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA Al centro dell'indagine, uno studio commerciale di Milano che forniva ai clienti un pacchetto “all inclusive” che permetteva di occultare i proventi dell'illecito risparmio di imposta frutto dall'evasione attraverso società off-shore e fatture per operazioni mai avvenute. All'operazione partecipano 120 finanzieri che stanno eseguendo perquisizioni e sequestri di beni per oltre 180 milioni di euro.
Sono al momento 8 le persone finite in carcere. Altre 8 sono finite ai domiciliari e per 4 è stato disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. In tutto gli indagati sono 84. Cuore del raggiro era lo studio milanese di consulenza tributaria e del lavoro dove sarebbero state falsificate le contabilità societarie con fatture inesistenti.