Migranti, Salvini: «I vescovi non rompano le palle. Fermiamo l'Italia tre giorni per dare spallata a Renzi»

Domenica 16 Agosto 2015
Migranti, Salvini: «I vescovi non rompano le palle. Fermiamo l'Italia tre giorni per dare spallata a Renzi»
«Libera Chiesa in libero Stato. Il vescovo fa il vescovo e non rompe le palle ai sindaci e a chi amministra le città». Così il leader della Lega Nord torna sulla polemica con la Chiesa sull'immigrazione intervenendo ieri sera alla Festa leghista di Ponte di legno. L'intervento di Salvini è stato postato sul sito della Lega Nord.



«La prima settimana di novembre fermiamo l'Italia per mandare a casa il governo. Tre giorni di blocco totale, di spallata in cui tutta la gente per bene si ferma, da Nord a Sud, isole comprese, senza distinzione di colore politico. Segnatevi le date: il 6, il 7 e l'8 novembre», è poi l'iniziativa lanciata da Salvini alla Festa di Ponte di Legno.



«Dal 29 settembre al primo ottobre andrò in Nigeria, per chiedere ai ministri nigeriani di che cosa hanno bisogno per evitare che i cittadini di quello stato lascino il loro Paese», ha quindi annunciato il leader della Lega Nord.



Salvini, intervistato da Paolo Del Debbio, ha poi ribadito le sue critiche al segretario della Cei monsignor Galantino: «Io rispetto chi mi rispetta. So che la Chiesa, per il novanta per cento, è sana. C'è però qualche vescovo che fa politica. E poi un vescovo non dovrebbe insultare».



«Il populismo becero di Matteo Salvini non conosce limiti. Il leader della Lega Nord, sempre più povero di idee, per animare le serate del popolo padano è costretto a attaccare i vescovi e la Chiesa. A furia di spararle così grosse però il segretario del Carroccio rischia di diventare una caricatura di se stesso». È quanto afferma Stefano Pedica, esponente del Pd. «Ormai è chiaro - aggiunge Pedica - che l'unico obiettivo di Salvini è quello di alimentare la paura e non di risolvere il problema dell'immigrazione. Ma arrivare ad attaccare i vescovj significa che ha esaurito tutti gli argomenti. Mi auguro che la prossima volta, prima di parlare della Chiesa, si sciacqui la bocca».



«Le parole di Salvini nei confronti dei vescovi sono inaccettabili. Forza Italia si dissoci o rischiamo una deriva senza ritorno. Il centrodestra è la casa dei cattolici o non è». Lo dichiara il deputato di Forza Italia, Gianfranco Rotondi.
Ultimo aggiornamento: 17 Agosto, 18:04

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