Sarah Scazzi, Michele Misseri indagato per autocalunnia

Martedì 5 Maggio 2015
Michele Misseri
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Michele Misseri è indagato per autocalunnia per essersi autoaccusato dell'assassinio della nipote Sarah Scazzi pur sapendosi innocente. È l'opinione della Procura di Taranto che ha chiuso l'inchiesta Scazzi-bis notificando 12 avvisi di conclusione delle indagini.



L'uomo è già stato condannato in primo grado a otto anni di carcere per il reato di occultamento di cadavere. Nel corso di quasi cinque anni di inchiesta lo zio di Sarah ha cambiato più volte la sua versione sull'omicidio. Inizialmente confessò di essere stato lui l'assassino, poi ritrattò tutto, infine è tornata a dichiararsi colpevole. Secondo i magistrati lo ha fatto per salvare sua figlia Sabrina e sua moglie Cosima, condannate in primo grado all’ergastolo con l’accusa di omicidio.
Ultimo aggiornamento: 13:45

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