Michele Misseri, le rivelazioni a Farwest: «L'unico colpevole sono io. Se mi fossi ammazzato Sarah avrebbe avuto giustizia»

Michele Misseri, l’uomo condannato per aver occultato il cadavere di Sarah Scazzi parla per la prima volta in una lunga intervista

Lunedì 12 Febbraio 2024
Michele Misseri, le rivelazioni a Farwest: «L'unico colpevole sono io. Se mi fossi ammazzato Sarah avrebbe avuto giustizia»

Intervista esclusiva a Michele Misseri questa sera a Farwest.  Parla per la prima volta dopo 7 anni in carcere l’uomo accusato del delitto di Avetrana e di aver nascosto il corpo di Sarah Scazzi.

L’intervista inedita nella trasmissione di Rai Tre condotta da Salvo Sottile.

Michele Misseri, l’uomo condannato per aver occultato il cadavere di Sarah Scazzi parla per la prima volta in una lunga intervista approfondita questa sera in esclusiva a Farwest, la trasmissione di approfondimento giornalistico condotta da Salvo Sottile e in onda ogni lunedì su Rai Tre. L’uomo, che ha appena finito di scontare sette anni di carcere, è uscito domenica 11 febbraio dal carcere di Lecce e continua a dichiararsi colpevole dell’omicidio di Sarah Scazzi, sua nipote.

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Michele Misseri parla a Farwest

L’uomo appena uscito dal carcere, intervistato nella puntata di questa sera ricorda il delitto: «Ho pensato di bere una bottiglia di veleno. Almeno mia moglie non sarebbe mai andata in carcere. L’unico colpevole sono io». Michele Misseri non arretra e davanti alle telecamere di Farwest, la trasmissione di approfondimento giornalistico di Rai Tre condotta da Salvo Sottile, insiste nel dichiarazione. Nella puntata di questa sera Misseri racconta quella giornata tragica: «Quel giorno non stavo bene. Avevo dolore alla testa. Sul letto dormivano Sabrina e Cosima, Cosima aveva detto di non suonare al citofono».

 

Poi Misseri racconta il momento dell’aggressione: «Sarah è scesa in garage…a me stava dando fastidio…io l’ho presa di spalle…l’ho sollevata…lei mi ha dato un calcio all’indietro e mi ha preso nelle parti deboli….mi è salito un caldo al cervello…l’ho stretta forte…».  Misseri parlando con Farwest aggiunge anche un particolare abbastanza inquietante, svelando di aver sognato la nipote: «La notte stessa ho sognato Sarah che mi diceva “Zio ho freddo”».

Infine, Misseri in un disperato sfogo racconta di aver avuto l’idea di togliersi la vita: «Avevo pensato di prendermi una bottiglia del veleno e di andarmene in campagna da me, per togliermi la vita. Mentre che volevo bere ho visto una cosa davanti agli occhi che dice “se tu ti ammazzi Sarah non sarà mai ritrovata. Se mi fossi ammazzato, Sarah avrebbe avuto giustizia. Mia moglie non sarebbe mai stata in carcere. Ho sbagliato anche su questo».

Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 14:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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