Un sex party gay in una stanza d'albergo è costato l'arresto a otto uomini.
L'anno scorso, due uomini sono stati arrestati nella provincia del North Sulawesi dopo che uno di loro ha pubblicato delle foto su Facebook che li ritraevano mentre si baciavano sul letto. L'ostilità verso i gay è aumentata in Indonesia, il più grande paese di massa musulmana al mondo. Il governo ha cercato di bloccare le app gay-friendly che promuovono «devianza sessuale» e ha chiesto ai social network come Line e Twitter di rimuovere emoticons raffiguranti coppie dello stesso sesso per il mercato indonesiano.
Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 13:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA E' successo a Surabaya, seconda città più grande dell'Indonesia. Gli agenti hanno fatto irruzione nella camera intorno alla mezzanotte di domenica dopo essere stati informati di attività sospette. All'interno della stanza c'erano 14 persone, impegnate in atti omosessuali, mentre guardavano insieme un film porno gay. Sei di loro sono stati liberati, mentre otto sono stati formalmente incriminati. Il sesso gay non è un reato in Indonesia, ma i sospetti potrebbero rischiare da cinque a dieci anni di carcere se dichiarati colpevoli in base a una legge anti-pornografia che vieta di “guardarsi a vicenda”.
L'anno scorso, due uomini sono stati arrestati nella provincia del North Sulawesi dopo che uno di loro ha pubblicato delle foto su Facebook che li ritraevano mentre si baciavano sul letto. L'ostilità verso i gay è aumentata in Indonesia, il più grande paese di massa musulmana al mondo. Il governo ha cercato di bloccare le app gay-friendly che promuovono «devianza sessuale» e ha chiesto ai social network come Line e Twitter di rimuovere emoticons raffiguranti coppie dello stesso sesso per il mercato indonesiano.
