Incidente a Castelfidardo, si ribalta l’auto guidata dalla mamma: muore bimbo di 5 anni, ferito il fratellino. «Bussava al finestrino»

La Toyota è finita in un vivaio. Primi soccorsi da parte di due anziani: erano i genitori di Andrea Sampaolesi, morto 13 anni fa sulla provinciale

Mercoledì 14 Febbraio 2024 di Stefano Rispoli
Castelfidardo, si ribalta l’auto guidata dalla mamma: Massimo muore a 5 anni, ferito il fratellino. «Bussava al finestrino»

CASTELFIDARDO Un bambino - Massimo Basile - di 5 anni è morto ieri sera in un incidente stradale. Il piccolo viaggiava, in direzione Castelfidardo, nell'auto con la mamma (S.A.

le iniziali) e il fratello più grande che non hanno subito conseguenze particolarmente gravi. Stando ad una prima ricostruzione della dinamica l'auto - una Toyota verde - guidata dalla madre mentre percorreva via Jesina avrebbe sbandato per poi uscire di strada piombando in un vivaio al lato della carreggiata.

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Incastrati

L'impatto è stato terrificante e non ha lasciato scampo al bimbo, mentre il suo fratellino più grande e la mamma, di 32 anni, sono rimasti incastrati nell'abitacolo. Per liberarli è arrivata una squadra dei vigili del fuoco partita dal distaccamento di Osimo. Sul posto c'erano anche i mezzi sanitari inviati dalla centrale operativa del 118 per portare i primi soccorsi. Per il piccolo di 5 anni purtroppo non c'era ormai più niente da fare. I sanitari hanno prestato le prime cure all'altro bambino e alla donna, che erano sotto choc ma che non sembravano aver riportato ferite particolarmente gravi. In via Jesina, sul luogo del drammatico incidente, sono intervenuti anche i carabinieri di Castelfidardo che hanno raccolto tutti gli elementi utili a ricostruire la dinamica del fuori strada. Bisognerà capire le cause del terribile incidente, e risalire ai motivi per cui la donna - che viaggiava in direzione Osimo - ha perso il controllo in un tratto rettilineo. L’auto è uscita dalla carreggiata sulla destra per poi volare nel vivaio ribaltandosi.

 

I soccorritori sono i genitori di un giovane morto sulla stessa strada

Subito dopo lo schianto una coppia di anziani residenti è uscita in strada. Il racconto dell’uomo: «Abbiamo sentito un botto tremendo, sono uscito e non ho visto niente, si sentiva il suono di un clacson. Mi sono sporto e ho visto l’auto in mezzo agli alberi». Si è avvicinato. «C’era un bimbo che bussava al finestrino e gridava aiuto. Ho chiamato un amico che ha portato un martello e abbiamo rotto il lunotto» Hanno tirato fuori il bambino. «Avrà avuto 8-9 anni, la madre piangeva e abbiamo estratto anche lei. Il bambino diceva che c'era anche il fratellino, ma lui era rimasto schiacciato». I due anziani sono i genitori di Andrea Sampaolesi, morto 13 anni fa sulla provinciale, la strada maledetta.

Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 14:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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