Sparatoria vicino ai giocatori del Genoa: tre carabinieri feriti, due banditi in fuga Video

Martedì 28 Novembre 2017
La scena della sparatoria da genovaquotidiana.com
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Tre carabinieri feriti da un'auto che non si ferma all'alt e li investe: a bordo della vettura, una Toyota Yaris rubata, due uomini, forse due ladri dell'est europeo. I militari per fermarli sparano alcuni colpi di pistola al motore e alle gomme dell'auto: i due fuggono a piedi, potrebbero essere armati. L'episodio accade nel pomeriggio sulla rampa di accesso al casello della A10 di Genova- Pegli, a due passi dal centro sportivo del Genoa. La squadra rossoblu, uditi gli spari, ha sospeso l'allenamento per un quarto d'ora.

«Abbiamo sentito delle esplosioni, non abbiamo capito subito di cosa si trattasse. L'allenamento è stato interrotto per cercare di comprendere quello che stava accadendo. Abbiamo sentito anche auto sgommare», racconta un dirigente del Genoa. I tre carabinieri feriti sono stati trasportati all'ospedale di Voltri in codice giallo: guariranno in 10 giorni. Quella che sembrava più grave è una donna maresciallo che si è parata davanti all'auto. Gli altri due militari sono rimasti feriti nello speronamento dell'auto. «Accanto alle Forze dell'Ordine, uomini e donne che tutti i giorni rischiano la loro vita per la nostra sicurezza.

Un abbraccio ai carabinieri feriti oggi a Genova. Servono più mezzi per proteggere cittadini e soprattutto stipendi migliori per chi ogni giorno si espone al pericolo per noi», scrive il governatore Giovanni Toti su Fb. I carabinieri da giorni erano sulle tracce della Yaris rubata, segnalata dopo alcuni furti in abitazioni sulle colline di Sciarborasca, frazione di Cogoleto. I militari da giorni monitoravano le vie del ponente di Genova. La svolta oggi, dopo le 16, quando la Yaris viene avvistata nelle strade di Pegli. I militari, in borghese e su auto civetta, decidono di fermarla sulla rampa di accesso del casello autostradale: dopo avere speronato e superato la Yaris, i militari intimano l'alt. I due uomini fingono di fermarsi poi accelerano speronando una vettura con due carabinieri a bordo e travolgendo la marescialla. Ad estrarre la pistola e sparare alcuni colpi centrando il motore e le gomme della Yaris è un altro maresciallo. I due uomini escono dalla vettura e fuggono a piedi.

La Yaris rubata è stata posta sotto sequestro e affidata agli specialisti della sezione rilievi: a bordo potrebbero esserci le prove che i due uomimi sono ladri di appartamento.
La vettura è stata affidata agli specialisti della rilievi che hanno avviato gli accertamenti per scovare impronte o altri reperti biologici che possano consentire di dare un nome ai due uomini in fuga: i due dovranno rispondere del reato di tentato omicidio.






 
Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 23:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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