Paura a Genova, nuovi roghi a Pegli: chiusa l'autostrada, circa 300 sfollati, a Nervi fiamme causate da operai

Martedì 17 Gennaio 2017
Paura a Genova, nuovi roghi a Pegli: chiusa l'autostrada, circa 300 sfollati, a Nervi fiamme causate da operai
Tanti incendi intorno a Genova. A Nervi, dove il vento di burrasca ha mantenuto vivi i focolai sul monte Fasce poi sul Monte Moro, ancora sulle alture di Chiavari, in Val Varenna dove sono state chiuse tre scuole, e ancora a Pegli con il fuoco sceso dalla collina a invadere un quartiere costringendo 300 persone ad abbandonare le proprie abitazioni. Chiuse anche l'A12 e l'A10 invase dal fumo poi riaperte e ancora chiuse a fasi alterne fino a sera.

Quattro voli sul Colombo di Genova dirottati in altri scali. Il metro di questo disastro sta tutto nelle cifre che costellano una notte e un giorno di angoscia: 140 vigili del fuoco e 100 volontari impegnati a terra tra Levante e Ponente genovese, cinque Canadair - il 90% della flotta a disposizione in tutta Italia - a gettare acqua dal cielo, ettari e ettari di boschi andati in fumo. Non è finita perché l'allerta per l'innesco incendi resterà grave e attivo altre 24-36 ore. Soprattutto nel Ponente ligure, «perché - ha detto l'assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone - sono 60 giorni che non piove ed è tutto secco. In più spira vento di burrasca». Folate da 100 km/h che alimentano i focolai e non danno tregua.

A Nervi l'incendio è stato colposo. Sono indagate due persone, l'operaio di una ditta d'appalto che stava lavorando a un paracarro sull'A12 con un flessibile quando l'ha fatto cadere facendo partire la scintilla che ha dato origine al rogo e il suo capocantiere. Ma per il rogo di Pegli, che con tutta probabilità è doloso, bisogna ancora trovare i colpevoli. Nel pomeriggio, quando i 300 residenti sono tutti tornati alle loro case, Giovanni Toti parla dell'incendio di Pegli e torna a definire i piromani «terroristi ambientali» secondo un concetto già utilizzato tante volte in passato e soprattutto da quando, nel 2016, gli incendi dolosi sono tornati frequenti.

«Terroristi» per i quali Toti chiede al governo una «legislazione speciale».
La sera arriva e i Canadair devono tornare a terra. Adesso tocca solo alle squadre antincendio. Resta elevato il grado di allerta nel Ponente ligure: riprende l'incendio a Andora a causa del forte vento che non diminuisce d'intensità, s'infiamma anche Borgomaro, sempre nell'imperiese, con un vasto fronte di fuoco. Intanto a Genova apre la sala di protezione civile regionale e arriva la notizia di nuovi incendi: a Varese Ligure e a Genova Staglieno.
Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 08:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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