Fisco, Francesco Coco assolto dal Tribunale di Milano, condannata la madre

Lunedì 11 Maggio 2015 di Claudia Guasco
Fisco, Francesco Coco assolto dal Tribunale di Milano, condannata la madre
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MILANO Francesco Coco, ex calciatore con un curriculum in Serie A tra le fila di Milan e Inter, è stato assolto dal Tribunale di Milano. Era accusato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte in relazione alle attività della società immobiliare gestita dalla famiglia. Condannati invece a un anno di reclusione la madre, Giovanna Fiorito, e il liquidatore della società, Fulvio Bertatini, entrambi imputati per reati fiscali.



«BILANCI PRESENTATI, BENCHE’ IN RITARDO»

Al centro dell’inchiesta della Procura di Milano vi era una presunta evasione fiscale da quasi 300 mila euro che sarebbe stata compiuta negli anni d’imposta tra il 2007 e il 2010. La società Ibla srl, che gestiva il patrimonio immobiliare dell’ex difensore, è in liquidazione dal 2009. «Francesco Coco è stato un calciatore professionista e quando giocava il suo patrimonio, tra cui la società Ibla, era gestito dal papà Antonino», ha ricostruito in aula il suo difensore, l’avvocato Daniele Melegari. «Quando Coco si è ritirato, nel 2007, si è accorto che la gestione non era corretta - ha rimarcato - e che il papà aveva depauperato il patrimonio utilizzandolo per fini personali». L’ex calciatore avrebbe quindi «fatto dimettere» il padre, affidando la Ibla alla madre Giovanna. «All’epoca - ha proseguito l’avvocato Melegari - non venne rinvenuta documentazione fiscale e contabile». Secondo la tesi difensiva, accolta dai giudici, Coco quindi «non voleva evadere le imposte», perché «bilanci e dichiarazioni dei redditi, seppure in ritardo, sono stati presentati».

Ultimo aggiornamento: 18:25

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