Castellabate, morì cadendo dopo una lite in bagno: il marito arrestato per femminicidio dopo 18 mesi

Martedì 23 Maggio 2017
Castellabate, morì cadendo dopo una lite in bagno: il marito arrestato per femminicidio dopo 18 mesi
È ritenuto responsabile della morte della moglie avvenuta nel dicembre 2015. Per questo motivo, stamattina i carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretti dal capitano Francesco Manna, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Vallo della Lucania, nei confronti di Liberato Miccoli, 55enne di Castellabate. L’accusa nei suoi confronti è di omicidio preterintenzionale.

I fatti risalgono al 2015. La moglie, Angela Della Torre, 49enne anch’essa di Castellabate, rimase gravemente ferita alla testa il 20 maggio del 2015 al culmine di una violenta lite con il marito nella loro abitazione in località San Pietro. Già all’epoca dei fatti l’uomo fu denunciato per lesioni personali. La tragedia familiare si consumò nella tarda mattinata del 20 maggio all’interno della loro abitazione in località San Pietro. I due iniziarono a discutere animatamente, per motivi di gelosia, e poi dalle parole si passò ai fatti. La donna, infatti, fu spinta a terra e la caduta le provocò una grave emorragia cerebrale. E da quel giorno non si è più ripresa, tant’è che chi ha indagato non ha mai potuto ascoltare la sua versione dei fatti. La 49enne fu subito ricoverata all’ospedale di Vallo della Lucania, ma le sue condizioni non sono mai migliorate fino al decesso avvenuto in una clinica di Telese Terme.
Ultimo aggiornamento: 18:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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