Oltre un milione di euro.
Il procedimento di prevenzione era stato avviato su proposta dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di via in Selci, sulla base dell’accertata pericolosità di Consilio Casamonica, considerato soggetto socialmente pericoloso poiché dedito ad attività illecite di varia natura, con interessi principali che si sviluppano nel campo della truffa ed estorsione. La Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, nel valutare la perdurante pericolosità sociale di Consilio Casamonica, ha recepito la proposta di applicazione della misura di prevenzione patrimoniale avanzata dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, basata sulla mancata dimostrazione della legittima provenienza dei beni nella disponibilità del proposto e la manifesta sproporzione tra il patrimonio accumulato dallo stesso e dal proprio nucleo familiare negli ultimi 20 anni, rispetto al reddito dichiarato al fisco.
La confisca è stata adottata sui beni già oggetto del sequestro anticipato, avvenuto lo scorso settembre e riguarda una villa e due terreni ubicati a Nettuno, un terreno ubicato in zona Ponte Galeria, un locale destinato ad uso commerciale a Tor Vergata, due imprese individuali con sede legale a Roma e 4 autovetture per un valore complessivo stimato di oltre 1.000.000 di euro.