SENIGALLIA - Il compito da 10 + era pieno di errori, la preside “boccia” la prof a Senigallia (Ancona). Spuntano incredibili retroscena nella scuola di Senigallia colpita dal piromane. Si tratta della “Marchetti”, dove è stato incendiato l'ufficio di presidenza. Nel mirino la dirigente Angelica Baione, per motivi ancora non chiari. Di sicuro i rapporti all'interno dell'istituto non erano idilliaci.
Tutto sarebbe partito da un compito in classe che avrebbe incuriosito la stessa preside. Un 10+ che avrebbe portato la dirigente a volerlo leggere nella convinzione di avere un genio nella sua scuola. Dopo averlo visionato si sarebbe ricreduta. Si tratterebbe del compito di una studentessa, riferito ad una materia tecnica dove la preside ha trovato 11 errori di concetto e altri di natura grammaticale, tanto da far ritenere lo scritto non eccellente come era stato valutato ma forse nemmeno sufficiente.
Di 899 studenti che la Baione ha sotto la sua responsabilità, la preside ha deciso di controllare la maggior parte compiti in classe, trascorrendo anche più ore del previsto a scuola, per essere certa delle valutazioni date. Arrivata alla conclusione che non sempre il merito veniva premiato ha deciso di chiedere l'ispezione e di mandare un esposto, il secondo dopo quello sul mancato rispetto delle sicurezza sui luoghi di lavoro.
Collegamenti con il rogo? Difficile dirlo. Sul versante delle indagini i carabinieri non hanno ancora sospetti.
Ultimo aggiornamento: 11:09
Tutto sarebbe partito da un compito in classe che avrebbe incuriosito la stessa preside. Un 10+ che avrebbe portato la dirigente a volerlo leggere nella convinzione di avere un genio nella sua scuola. Dopo averlo visionato si sarebbe ricreduta. Si tratterebbe del compito di una studentessa, riferito ad una materia tecnica dove la preside ha trovato 11 errori di concetto e altri di natura grammaticale, tanto da far ritenere lo scritto non eccellente come era stato valutato ma forse nemmeno sufficiente.
Di 899 studenti che la Baione ha sotto la sua responsabilità, la preside ha deciso di controllare la maggior parte compiti in classe, trascorrendo anche più ore del previsto a scuola, per essere certa delle valutazioni date. Arrivata alla conclusione che non sempre il merito veniva premiato ha deciso di chiedere l'ispezione e di mandare un esposto, il secondo dopo quello sul mancato rispetto delle sicurezza sui luoghi di lavoro.
Collegamenti con il rogo? Difficile dirlo. Sul versante delle indagini i carabinieri non hanno ancora sospetti.
