Bimbi curati con il pendolino, parla la moglie pediatra: "In 40 anni mai avuto un richiamo"

Giovedì 15 Febbraio 2018
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Barbara D'Urso, durante Pomeriggio 5, torna sul caso del medico che avrebbe curato dei bambini con un pendolino. L'uomo avrebbe fatto diagnosi basandosi solo sul movimento del pendolo, visitando dei bambini che erano stati portati dai genitori nello studio della moglie, pediatra ad Abbadia San Salvatore (Siena).

Il medico in questione sarebbe laureato in ortopedia ma non è iscritto all'albo, mentre la moglie lavora come pediatra della Asl. Durante una trasmissione una mamma racconta di aver portato sua figlia a visita dalla donna e di aver visto con lei il marito, in camice. Proprio l'uomo, vedendo la piccola, ha detto chiaramente che lo sfogo che aveva era un'infezione del sangue e che dopo questa diagnosi la moglie le ha fatto un foglio di ricovero. La mamma dice di aver provato a chiedere analisi o test per avere una diagnosi più precisa, ma i due l'hanno mandata all'ospedale pediatrico. Sono stati poi i medici del nosocomio a fare le analisi necessarie e a stabilire che si trattava in realtà di un herpes, curato con una semplice terapia, e non certo di un'infezione del sangue.
 


Pomeriggio 5 per la prima volta ha intervistato la pediatra che ha spiegato quanto dichiarato in una precedente intervista: «Io non ho mai detto che mio marito ha visitato dei bambini, era con me, in qualità di medico e guardando ha espresso un parere». La donna poi nega la presenza di un pendolino e ribadisce la professionalità del marito che è comunque estranea al suo lavoro: «Sono medico da 40 anni, non ho mai avuto un richiamo, non ho mai avuto un problema, quello che si è creato è un complotto nei miei confronti».
Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 16:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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