«Lei pensa di poter parcheggiare al posto degli handicappati? Me lo dica?». È bastato dire questo per farsi schiaffeggiare da un agente di polizia municipale con la sua auto privata parcheggiata al posto dei disabili.
La vittima dell’aggressione è Nicola Pasquino, docente universitario di Ingegneria alla Federico II di Napoli e nipote di Raimondo Pasquino, ex presidente del consiglio comunale di Napoli già rettore dell'Università di Salerno.
L'episodio è accaduto ieri sera nei pressi dello stadio San Paolo.
«Dopo essermi sentito apostrofare con epiteti che evito di riportare, - racconta Pasquino - il signore, infastidito dalla ripresa con la quale speravo di immortalare la sua aggressività, non ha deluso le mie aspettative e ha reagito».
«In questa vicenda - continua il docente - è mancato il rispetto di un cittadino nei confronti di un altro cittadino; questo agente deve chiedere a scusa ai disabili ai quali ha dato un vero schiaffo e poi al corpo di polizia del quale fa parte. Molte persone, stanche di questi atteggiamenti di sopruso, decidiono di scappare da Napoli. A chi dice di voler andare via posso solo dire di non farlo e di restare per migliorare questa città meravigliosa».
«Piena solidarietà a Nicola Pasquino, docente dell’Università Federico II di Napoli, - ha dichiarato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Borrelli - che giustamente ha chiesto il rispetto delle leggi e del codice della strada a un vigile urbano, ricevendo in cambio un’aggressione che non può assolutamente passare inosservata». Anche un testimone, Raffaele, presente al momento dell’aggressione, ha commentato l'episodio: «Ero sul mio scooter ed ho assistito a tutta la scena – dice Raffaele – e sono stato allontanato dall'agente, in quanto, a suo dire gli mettevo ansia; sono sconcertato per quello che è accaduto, il cittadino ha subito una grave mortificazione e tutti solo per aver chiesto il rispetto della legge».