Fabrizio Corona, il giudice: «Non può far pubblicare foto sui social nemmeno da altri»

Mercoledì 7 Marzo 2018
Fabrizio Corona pubblica foto e video su Instagram: "Violate prescrizioni", ma niente carcere
6

Fabrizio Corona, niente carcere. Il giudice della Sorveglianza di Milano Simone Luerti ha respinto la richiesta di revoca dell'affidamento terapeutico concesso nei giorni scorsi a Fabrizio Corona che, dunque, non dovrà tornare in carcere.

LEGGI ANCHE Fabrizio Corona, la foto in manette per pubblicizzare il nuovo brand: polemica sui social

Nella «diffida», ossia una sorta di ammonizione, che è stata comminata a Fabrizio Corona nell'ambito del suo percorso di affidamento terapeutico, il giudice Simone Luerti intima all'ex 're dei paparazzì di attenersi alla prescrizione «numero 10», ossia non solo non potrà diffondere sue immagini sui social, ma non potrà nemmeno dare mandato ad altri di divulgare foto e video in qualsiasi modo.

Nel divieto, tuttavia, viene chiarito che non possono essere diffuse immagini «relative» alla misura alternativa alla detenzione che sta scontando Corona ed è proprio su questo punto che i legali dell'ex agente fotografico potrebbero aver bisogno di chiarimenti da parte della Sorveglianza.

In pratica, Corona con le sue immagini punta spesso a pubblicizzare prodotti della sua società (in una foto postata nei giorni scorsi, infatti, compare un nuovo marchio su una felpa che lui indossa) e dunque, è il ragionamento della difesa, non tutte le sue immagini necessariamente si riferiscono 'a priorì all' affidamento terapeutico.

Ad ogni modo, il giudice nel suo provvedimento era stato chiaro su un punto: per «la prosecuzione di un programma di disintossicazione fisica e psicologica» dalla cocaina Corona deve stare lontano dal suo «lavoro e dal suo ambiente», entrambi «incompatibili con le esigenze trattamentali e terapeutiche».




Lo ha comunicato il legale Ivano Chiesa, precisando che Corona è stato solo formalmente 'diffidato' dal giudice ad attenersi alle prescrizioni che ha violato e, in particolare, a quella di non usare i social e non diffondere video e foto come ha fatto. È probabile che venga convocato dal giudice per la diffida. ​
 

Il giudice, ha spiegato l'avvocato Chiesa, «ha respinto l'iniziativa della Procura generale che mi appariva decisamente sproporzionata, ma d'altro canto quando si tratta di Corona la Procura di Milano non manca mai di intervenire con assoluta tempestività e con la messa in campo di tutte le 'armì a disposizione». Qualche giorni fa il sostituto pg Antonio Lamanna aveva chiesto che Corona tornasse in carcere perché, malgrado nelle prescrizioni dell'affidamento il giudice avesse vietato all'ex agente fotografico di usare i social e anche di diffondere immagini o autorizzare altri alla diffusione, pochi giorni dopo l'uscita dal carcere sono comparsi sui profili Facebook e Instagram dell'ex 're dei paparazzì una foto che lo ritraeva all'uscita dal carcere con una felpa rossa addosso. E soprattutto un video montato di alcuni minuti con colonna sonora rap che mostrava le fasi dell'uscita da San Vittore, comprese alcune sue effusioni, sempre dopo la scarcerazione, con Silvia Provvedi, sua fidanzata. Inoltre, sempre in quei giorni era stato pubblicato un servizio fotografico su 'Chi' che ritraeva Corona a passeggio con la fidanzata dopo la scarcerazione. 

«La richiesta d'arresto per una pubblicazione su Instagram, che peraltro io ritengo non fosse violazione della prescrizione, ma di questo parleremo con il magistrato, mi è apparsa da subito esagerata». Lo ha spiegato il legale di Fabrizio Corona, l'avvocato Ivano Chiesa, comunicando la decisione del giudice Simone Luerti che ha respinto l'istanza di revoca dell'affidamento terapeutico per l'ex agente fotografico della Procura generale, diffidandolo però formalmente ad attenersi alla prescrizione «numero 10», ossia a quella che vieta l'uso dei social e la diffusione di immagini da parte sua e anche di autorizzare altri a diffonderle. «Mi chiedo infatti - ha aggiunto Chiesa - quale avrebbe potuto essere mai la sanzione qualora vi fosse stata una grave violazione della prescrizione». Il legale ha chiarito, inoltre, che è anche possibile che il giudice convochi più avanti Corona per 'ammonirlò anche verbalmente. 

Ultimo aggiornamento: 12:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci