Scontrini-truffa. «Un euro in più per dividere a metà una crepe al bar»: la denuncia di un cliente a Lecce

La storia arriva nel centro di Lecce, da piazza Sant'Oronzo

Lunedì 21 Agosto 2023 di Marta Giusti
Scontrini-truffa. «Un euro in più per dividere a metà una crepe al bar»: la denuncia di un cliente a Lecce

Scontrini pazzi, anche a Lecce.

Il fenomeno social dell'estate, con i clienti che postano su Facebook o Instagram alcune voci "discutibili" inserite sullo scontrino dagli esercenti, arriva anche in Puglia. Un euro in più per dividere una crepe alla nutella in due. È quanto scritto nero su bianco su uno scontrino battuto in un noto bar del centro, nei pressi di Piazza Sant’Oronzo, domenica 20 agosto. E nell’estate dei rincari e degli scontrini gonfiati ecco un caso che arriva direttamente dal capoluogo salentino. Al costo del dolce di 4 euro e 50 centesimi è stato aggiunto il costo del servizio con la dicitura “diviso".

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Su un gruppo facebook molto frequentato "Vivere Lecce" la segnalazione di una cliente: una crepe alla nutella, pagata 4,50 euro più un euro per il "diviso". Insomma, se la si divide in due costa di più. Svariati i commenti sui social. Del resto è l'estate degli scontrini pazzi. O truffa.

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