PORDENONE - Aveva solo 12 anni David Cole, il ragazzino di origini ghanesi colpito sabato mattina da un malore, mentre stava trascorrendo una giornata di divertimento al parco acquatico "Acquafollie" di Caorle (Venezia). Ieri pomeriggio, dopo che i medici hanno tentato in tutti i modi di salvargli la vita all'ospedale Ca' Foncello di Treviso, è morto. Quella che doveva essere una giornata di svago e spensieratezza si è trasformata in tragedia. La gita era stata organizzata dalla parrocchia di Casarsa (Pordenone) e, più precisamente, dal parroco don Lorenzo Camporese che, da una decina di anni a questa parte, accompagna i bimbi al parco di divertimento di Caorle.
Sabato, poco dopo le 12, a causa probabilmente di un malore, è stato notato da uno dei bagnini di salvataggio mentre galleggiava a testa in giù sull'acqua della piscina principale. Subito portato a bordo vasca, gli è stato praticato il massaggio cardiaco; poi il dodicenne è stato affidato agli operatori del 118 che, intervenuti con l'elisoccorso, hanno deciso di trasferirlo d'urgenza all'ospedale di Treviso. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. David, ricoverato nel reparto di Terapia intensiva, è morto ieri pomeriggio intorno alle 18.
È affranto dal dolore don Camporese: «David - spiega - è stato purtroppo colto da un improvviso malore: non c'è stato nulla da fare. È successo a Caorle, poteva succedere anche a casa sua. Un ragazzino splendido, simpatico, sempre disponibile e ben inserito nel tessuto sociale». Il dodicenne abitava con il padre David Cole senior, la madre Celestina e il fratello Bismark in via Monte Peralba e frequentava l'Istituto comprensivo locale. Già da tempo, essendo anche la sua famiglia di religione cristiana, era entrato in intonia con la parrocchia di Casarsa all'interno della quale, la domenica, svolgeva la mansione di chierichetto.
Ultimo aggiornamento: 20 Agosto, 10:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sabato, poco dopo le 12, a causa probabilmente di un malore, è stato notato da uno dei bagnini di salvataggio mentre galleggiava a testa in giù sull'acqua della piscina principale. Subito portato a bordo vasca, gli è stato praticato il massaggio cardiaco; poi il dodicenne è stato affidato agli operatori del 118 che, intervenuti con l'elisoccorso, hanno deciso di trasferirlo d'urgenza all'ospedale di Treviso. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. David, ricoverato nel reparto di Terapia intensiva, è morto ieri pomeriggio intorno alle 18.
È affranto dal dolore don Camporese: «David - spiega - è stato purtroppo colto da un improvviso malore: non c'è stato nulla da fare. È successo a Caorle, poteva succedere anche a casa sua. Un ragazzino splendido, simpatico, sempre disponibile e ben inserito nel tessuto sociale». Il dodicenne abitava con il padre David Cole senior, la madre Celestina e il fratello Bismark in via Monte Peralba e frequentava l'Istituto comprensivo locale. Già da tempo, essendo anche la sua famiglia di religione cristiana, era entrato in intonia con la parrocchia di Casarsa all'interno della quale, la domenica, svolgeva la mansione di chierichetto.
