VERONA - Sono 1738 i pass disabili intestati a cittadini veronesi deceduti, mai restituiti. Permessi che sono quindi detenuti in modo illegittimo dai familiari o dai parenti e che spesso li usano illegalmente per parcheggiare gratuitamente e facilmente.
Un numero annunciato oggi dall' Amministrazione comunale scaligera che insieme al Comando della Polizia municipale ha lanciato la campagna di sensibilizzazione «Ritorna il pass», un appello a restituire il pass disabile delle persone decedute all'ente che lo ha rilasciato. «Un numero davvero importante - ha detto Luigi Altamura, comandante dei vigili -, tanto più se raffrontato al totale degli stalli riservati ai disabili presenti in città, che sono 1576».
Da marzo inizieranno i controlli e le verifiche sul posto, ovvero sotto casa di chi, il pass, lo utilizza senza averne diritto.
Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 12:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un numero annunciato oggi dall' Amministrazione comunale scaligera che insieme al Comando della Polizia municipale ha lanciato la campagna di sensibilizzazione «Ritorna il pass», un appello a restituire il pass disabile delle persone decedute all'ente che lo ha rilasciato. «Un numero davvero importante - ha detto Luigi Altamura, comandante dei vigili -, tanto più se raffrontato al totale degli stalli riservati ai disabili presenti in città, che sono 1576».
Da marzo inizieranno i controlli e le verifiche sul posto, ovvero sotto casa di chi, il pass, lo utilizza senza averne diritto.
I vigili hanno l'elenco completo degli intestatari di pass disabili deceduti e non restituiti. «L'uso del permesso intestato ad un defunto - ha spiegato l'assessore alla sicurezza, Daniele Polato - è, infatti, solo uno dei casi di utilizzo illecito, quotidianamente accertati dai controlli degli agenti». Per contrastare questo abuso già nel 2018 sono stati controllati 6.016 pass disabili.