A Ca' Noghera "rinasce" un Casinò in stile americano: ma è un segreto

Lunedì 18 Febbraio 2019 di Elisio Trevisan
L'ingresso del Casinò di Ca' Noghera
La ruota della fortuna continuerà a girare al Casinò di Venezia ma non sarà più l’immagine della nuova entrata della sede di terraferma a Ca’ Noghera. La grande ruota che si immaginava fino all’anno scorso, attraverso la quale sarebbero entrati i giocatori dopo la completa riqualificazione del Casinò, è scomparsa dalla progettazione. La facciata cambierà aspetto rispetto a quella attuale, che è frutto di una rielaborazione effettuata un po’ di anni fa più o meno a metà della vita della sede di terraferma inaugurata nel 1998, ma il disegno finale è ancora segreto.
 
In compenso entro giovedì 28 febbraio il Casinò di Venezia Spa pubblicherà la gara per individuare l’impresa che effettuerà i lavori. Vale a dire che l’intero iter amministrativo con tutti gli enti competenti è stato concluso e che sono stati pure superati i problemi burocratici che erano insorti durante il percorso, legati pure alla destinazione originaria dell’edificio che un tempo ospitava il ristorante discoteca Ranch aperto dall’ex legionario Bruno Zanon. 
Dalle parole e dai progetti, dunque, si passa ai fatti ed entro luglio dell’anno prossimo la nuova sede sarà pronta: «Agli spazi attuali, che verranno riqualificati, si aggiungeranno 1.500 metri quadrati calpestabili tra piano terra, mezzanino e terrazza - spiega l’assessore comunale al Bilancio Michele Zuin che ha affiancato in tutte le fasi i vertici dell’Azienda -. Dove c’è l’entrata il volume crescerà ospitando il mezzanino che sarà dedicato ai giocatori vip, e una terrazza all’aperto per eventi sempre legati alla promozione dei giochi e all’intrattenimento dei clienti. Il sindaco e l’intera Giunta tengono molto a questo progetto perché trasformerà Ca’ Noghera in una sede al passo con i tempi e i gusti dei frequentatori». La gara per l’appalto prevede due fasi, la prima aperta a tutti quelli che vogliono partecipare e hanno i requisiti, la seconda riservata alle tre imprese che verranno scelte e che dovranno passare la selezione finale. I tempi: 60/70 giorni per la pubblicazione; una volta individuato l’aggiudicatario, altri 45 giorni per la progettazione definitiva, poi via ai lavori tra fine luglio e i primi di agosto e 365 giorni per completarli. L’investimento sarà di quasi 5 milioni di euro tra lavori e oneri vari, i soldi sono già messi da parte sin dal 2017 quando il Comune varò la delibera per il salvataggio economico del Casinò e per la sistemazione delle due sedi di Ca’ Vendramin e Ca’ Noghera. Ca’ Vendramin sul Canal Grande è già stata riorganizzata con i giochi all’ultimo piano e quello nobile riservato agli eventi; ora tocca, dunque, a Ca’ Noghera dove l’idea è di creare un polo con attrazioni varie, oltre ai tavoli verdi e alle slot machine, un po’ all’americana dove i Casinò sono all’interno di grandi alberghi con ristoranti, bar spettacoli, eventi vari. A Ca’ Noghera non ci sarà il grande albergo, come si prevedeva in passato quando c’erano molti più soldi e si era deciso di costruire la nuova sede nei terreni del Quadrante Tessera dietro all’aeroporto Marco Polo, ma verranno realizzati nuovi ambienti e spazi anche per spettacoli e intrattenimenti vari.
Ultimo aggiornamento: 13:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci