PORDENONE - È iniziata questa mattina la maxi-udienza preliminare a carico del trader di Portogruaro (Ve) Fabio Gaiatto, di 43 anni, della compagna Najima Romani, di 31, e di un'altra decina di persone, indagate per associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata, abusivismo finanziario e auto-riciclaggio. Il gruppo è accusato di aver raccolto abusivamente dai risparmiatori, prevalentemente del Nordest, 72,3 milioni euro. Secondo i dati più recenti della Procura - precedenti l'udienza di oggi - nell'indagine sul gruppo sono coinvolti 1.174 risparmiatori danneggiati, con 1.077 querele. Per poter ospitare tutte le parti, l'udienza si celebra nella sala del centro culturale "Aldo Moro" di Cordenons (198 posti) e nell'annesso auditorium (altri 440). Considerata la affluenza eccezionale, nel decreto di fissazione dell'udienza il gip Eugenio Pergola ha previsto due fasce orarie: dalle 8.30 alle 10.30 ai cancelli sono state identificate le parti prima dell'udienza. Non è possibile prevedere quante giornate durerà questa fase del procedimento penale, molto dipenderà da quante persone offese si costituiranno parte civile.
Secondo quanto si è appreso, sarebbero state presentate circa 600 richieste di costituzione di parte civile da risparmiatori truffati.
I 52 faldoni dell'inchiesta viaggeranno ogni mattina, con partenza alle 7, dal palazzo di giustizia di Pordenone, fino a Cordenons. Nel settembre scorso, da un blitz del settembre scorso delle Fiamme Gialle di Pordenone, quando erano stati compiuti sequestri preventivi per complessivi 47 milioni di euro.