Intervento con strascico di polemiche da parte della polizia nazionale francese per fermare dei migranti su un treno partito da Ventimiglia e diretto a Nizza, questa mattina attorno alle 7. Per far uscire degli stranieri nascosti in un bagno del convoglio, gli agenti hanno spruzzato uno spray urticante, che ha raggiunto anche i viaggiatori nelle carrozze provocando bruciori, tosse e anche momenti di confusione e panico. Il fatto è avvenuto in Francia vicino alla stazione di Menton Garavan, ma il tam tam sui social è stato transnazionale: da una parte è stata stigmatizzata l'idea che si pensi di «stanare» i migranti con una metodica così cruenta.
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Dall'altra sono rimbalzate le arrabbiature dei passeggeri coinvolti, moltissimi italiani, trattandosi di un treno regionale del primo mattino, preso d'assalto dai lavoratori transfrontalieri.
«A distanza di tre ore sento ancora i bruciori - ha proseguito Penepole -. Un gruppo di ragazzi pensava fosse un brutto scherzo, ma non ci si può comportare così e se qualcuno fosse allergico?». I migranti, alla fine, sono usciti e gli agenti li hanno condotti in caserma. Sui social sono state condivise rapidamente alcune riprese parziali dell'accaduto. Molti passeggeri del treno, infatti, vedendo gli agenti francesi impegnati con tanto vigore a cercare di scardinare la porta del treno (un regionale francese) hanno iniziato a scattare foto e a riprendere la scena.