Falciato in bicicletta con le cuffiette
15enne muore dopo lunga agonia

Giovedì 14 Febbraio 2019 di Lucia Russo
La macchina dei soccorsi medici che ha impegnato il personale del servizio 118 del Ca' Foncello
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Mohammed Aouame non ce l’ha fatta. E’ deceduto nel pomeriggio di ieri il 15enne residente nella frazione di Castelminio che la scorsa settimana, era stato investito mentre attraversava la strada in bicicletta in direzione Campigo, mentre stava andando in biblioteca. Aouame, nato il 7 agosto del 2003, era stato soccorso da un elisoccorso partito dall’ospedale di Treviso ed era stato, nelle ore successive, sottoposto d’urgenza ad un intervento alla testa. L’impatto con una Ford guidata da un quarantenne, era stato molto violento tanto che, il ragazzo era rimasto sdraiato a terra immobile, vicino alla sua bicicletta, alcuni metri dopo il luogo dell’impatto. Il corpo di  Mohammed Aouame, era stato trascinato dall’automobile per un breve tratto per poi cadere sbattendo la testa sull’asfalto. Da subito le sue condizioni erano apparse molto gravi. A prestare immediato soccorso al ragazzo, anche l’uomo che guidava la Ford che l’ha travolto e altri automobilisti che, in quel momento, verso le 17, passavano su quel tratto di strada, che in quelle ore è sempre piuttosto trafficato. Sul posto erano giunti immediatamente anche i medici del Suem 118 di Castelfranco per provare a rianimare il ragazzo. Ma viste le gravi condizioni avevano deciso di far intervenire l’elisoccorso del Ca’ Foncello. Rimangono ancora in fase d’accertamento da parte dei carabinieri le dinamiche dell’incidente e da verificare se il quindicenne, in sella della sua bicicletta, avesse le cuffiette alle orecchie al momento dell’impatto, come affermavano le prime indiscrezioni.
Quel che ora è certo, è la notizia del decesso di Mohammed lascia l’intero comune attonito. Il quindicenne si era trasferito insieme alla sua famiglia in via Badoere a Castelminio da appena un anno e mezzo, prima vivevano a Castello di Godego. Figlio di una famiglia di origini marocchine, Moahmmed Aouame era nato in Italia e si era iscritto all’Istituto Rosselli di Castelfranco, impegnandosi molto nello studio. Lo scorso anno, suo padre, di ritorno dal lavoro, era stato coinvolto in un incidente stradale, che lo ha costretto ad una sedia a rotelle. Da quel giorno, Moahmmed era un importante supporto quotidiano sia per il padre, che per la madre e le sue due sorelle, una maggiore e una minore di lui. «Quando succedono tragedie come questa si fa sempre fatica a trovare le parole – afferma il primo cittadino di Resana, Stefano Bosa – Moahmmed e la sua famiglia sono arrivati a Castelminio nel 2017 ma da allora, hanno sempre cercato di integrarsi con i cittadini. Andrò a trovarli personalmente per far sentire alla famiglia la nostra vicinanza». Con ogni probabilità, la salma del quindicenne verrà espatriata nel paese d’origine della famiglia Aouame, in Marocco. «Questa purtroppo non è il primo incidente stradale che coinvolge un giovane del nostro territorio – afferma il sindaco – Incidenti di questo tipo non devono più accadere. Sono dell’idea che prevenire sia meglio che curare in ogni circostanza, soprattutto quando ad essere a rischio è la vita delle persone. Per questo continua il mio impegno e della mia amministrazione di portare avanti degli incontri sulla sicurezza stradale». 
Ultimo aggiornamento: 12:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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