Folle inseguimento fra Tir sulla Statale del Santo: romeni nei guai

Venerdì 8 Febbraio 2019 di Cesare Arcolini
Folle inseguimento fra Tir sulla Statale del Santo: romeni nei guai
17

CAMPODARSEGO - Punta il coltello verso il rivale e minaccia di colpirlo. Inseguimento tra Tir lungo la statale del Santo, con il rischio concreto di incidenti. Sono stati attimi di paura quelli che ieri mattina all'alba hanno vissuto tutti quegli automobilisti e camionisti che hanno percorso la strada che dal Padovano porta verso il Trevigiano. L'inseguimento si è concluso a Reschigliano di Campodarsego dove i carabinieri hanno intercettato i mezzi e hanno denunciato il colpevole. Si tratta di S.H.G., 42 anni, romeno residente a Trento, già noto alle forze dell'ordine.

Suv a 150 all'ora nel traffico: non era assicurato e il conducente aveva la patente sospesa da 20 anni

Quest'ultimo, al volante di un autoarticolato, è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere e minaccia aggravata. Alle 5,30 l'autista si è incrociato casualmente in via del Progresso, nella zona industriale di Padova, con  un altro autista, M.M., residente a Vigonza, ma anch'egli romeno. I due, per banali motivi legati al Codice della strada, avevano già avuto un aspro diverbio lo scorso 24 gennaio a Castelfranco Veneto, nel Trevigiano. Pare che il motivo della lite fosse stata una mancata precedenza. Nell'occasione tutto si era chiuso velocemente, ma S.H.G. aveva promesso al collega che prima o poi si sarebbe vendicato. A distanza di una quindicina di giorni i due si sono ritrovati. S.H.G., quando ha notato il rivale, ha iniziato dal finestrino a maneggiare un coltello e a urlare frasi minacciose nei confronti del connazionale. Il camionista di Vigonza ha intuito che la situazione poteva degenerare da un momento all'altro. Ha pensato bene di evitare il contatto fisico e ha fatto finta di nulla. Ha poi deciso di ingranare la marcia e dileguarsi per evitare pericoli. Non si aspettava che il collega lo inseguisse. Ne è nato un inseguimento da brivido. Manovre azzardate che potevano da un momento all'altro provocare una strage.
CABINAArrivato a Reschigliano di Campodarsego, ormai esausto dall'inseguimento, il camionista vigontino si è fermato e si è chiuso all'interno della sua cabina.

Poi ha chiamato il 112 riferendo all'operatore della centrale operativa di essere in serio pericolo. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Pionca di Vigonza che hanno identificato i due. L'aggressore è stato accompagnato in caserma e denunciato. Una volta in caserma avrebbe ammesso di aver perso la ragione e di aver commesso una sciocchezza, ma la sua parziale giustificazione non gli è bastata ad evitare la denuncia. E' probabile che perderà anche la patente di guida e dovrà pagare multe salate per le manovre spericolate messe in atto lungo il tratto che da Padova l'ha portato a Campodarsego. Sotto choc, M.M. ha riferito ai militari dell'Arma di non capire il perchè di così tanto odio nei suoi confronti. Soltanto in tarda mattinata ha potuto riprendere la sua giornata lavorativa. Nel corso delle prime ore della mattinata di ieri sono state numerose le telefonate giunte ai numeri d'emergenza che hanno riferito di due camion che procedevano a velocità folle lungo la statale del Santo, ma alla fine non si sono segnalati incidenti.

Ultimo aggiornamento: 13:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci