C'è Max Gazzè. Troppi spettatori in sala: multa per il New Age di Roncade

Venerdì 8 Febbraio 2019 di Nicola Cendron
C'è Max Gazzè. Troppi spettatori in sala: multa per il New Age di Roncade
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Un centinaio di spettatori in più rispetto al numero massimo consentito dalla capienza del locale. È quanto hanno scoperto gli investigatori della sezione amministrativa della Questura di Treviso durante un controllo eseguito il 17 gennaio al New Age di Roncade. Era la prima delle tre serate che il cantautore romano Max Gazzè aveva in programma al New Age e che rappresentavano un sorta di omaggio 2.0 a Fabrizio de André. Un evento di grande richiamo quello dell'artista romano che vanta grande seguito nella Marca. A giudicare almeno dall'affollamento all'interno del locale. E quella calca ha attirato l'attenzione dei poliziotti: era evidente che di spettatori ce ne fossero decisamente troppo. Al termine dello spettacolo, dopo aver verificato con l'aiuto dei vigili del fuoco di Treviso se le misure antincendio e le altre norme di sicurezza fossero state rispettate, i poliziotti hanno contato i partecipanti uno  ad uno, durante il deflusso. E così i sospetti sono rapidamente diventate certezze. È stato accertato che erano presenti all'interno del New age oltre 400 persone, a fronte di una capienza consentita di 330 spettatori.
LA STANGATAPer la proprietà del New Age, al termine degli accertamenti, è scattata così una denuncia, con procedimento amministrativo di rilevanza penale. Non si esclude che il questore, nelle prossime settimane, possa ordinare ulteriori provvedimenti da punto di vista amministrativo (serrande abbassate per qualche giorno). L'attenzione per questo tipo di manifestazioni da parte della Questura si è infatti intensificata anche alla luce della recente tragedia di Corinaldo (Ancona) dell'8 dicembre, quando morirono alcune persone in un locale troppo pieno. A causa del sovraffollamento del locale, morirono sei partecipanti ad un concerto di Sferaebbasta che si sarebbe dovuto tenere presso il locale Lanterna azzurra. Sull'episodio è stata aperta un'inchiesta che è attualmente ancora in corso. Proprio per fare il punto sull'innalzamento del livello di attenzione per quanto riguarda i pubblici spettacoli della provincia di Treviso la Questura ha organizzato per lunedì un incontro che si svolgerà all'Appiani tra i rappresentanti di categoria (principalmente gestori di locali da ballo ma non solo) e le forze dell'ordine incaricate di svolgere i controlli e garantire la sicurezza.
MASSIMA ATTENZIONEÈ fondamentale, hanno fatto sapere gli investigatori della Polizia amministrativa, la prevenzione ma anche le segnalazioni di genitori (preoccupati per gli eventi a cui partecipano i figli) ed il monitoraggio anche del web (non sono mancate in passato feste abusive organizzate senza nessuna autorizzazione e annullate dall'interno della Questura). In occasione dell'ultimo concerto di Cesare Cremonini, alla Zoppas Arena, dopo un attento monitoraggio dell'evento attraverso i social, la Questura diffidò gli organizzatori affinché il numero di biglietti venduti fosse congruo alla capienza autorizzata. «A seguito dei fatti di Ancona -spiega Massimo Bertino, dirigente dell'amministrativa- abbiamo adottato tutta una serie di misure preventive di contrasto a situazioni che possono arrecare pericolo agli avventori dei locali di pubblico spettacolo, nei quali c'è spesso un altissimo assembramento di persone. Abbiamo verificato se questi locali lavorano nel rispetto delle normative di settore, sia a livello antincendio che per quanto riguarda le capienze, aspetto sul quale saremo rigorosi ed intransigenti».

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Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 08:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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