Brutale agguato a Rialto: fidanzati picchiati e rapinati da tre sconosciuti

Venerdì 1 Febbraio 2019 di Monica Andolfatto
Brutale agguato a Rialto: fidanzati picchiati e rapinati da tre sconosciuti
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VENEZIA - La loro breve vacanza in laguna si conclude oggi, giorno in cui lasceranno l'hotel prenotato in Riva degli Schiavoni. Lei, 27 anni, con qualche livido anche sul volto e lo choc dell'aggressione subita. Lui, che di anni ne ha 48, con un referto medico dell'ospedale San Giovanni e Paolo dove gli è stata diagnosticata la frattura della spalla con un prognosi per la guarigione di 40 giorni. Non potranno certo dire di andarsene con un bel ricordo della città, questi fidanzati francesi che nella notte fra mercoledì e giovedì, attorno alle tre, sono stati vittime di una brutale rapina. Tutto si è svolto in pochissimi minuti. L'agguato a Rialto, quando stavano rientrando in albergo. La serata l'avevano conclusa in un bar di Ruga Vecchia, decidendo poi di fare una bella passeggiata avviandosi appunto verso San Marco. Ed è proprio mentre stavano scendendo i gradini del ponte che sono stati sorpresi alle spalle da tre sconosciuti che li hanno scaraventati a terra, strappando la borsa a lei e cercando di prendere il portafoglio a lui,  colpendoli entrambi con dei pugni in tutto il corpo. A dare l'allarme alla polizia è stato un passante che ha soccorso la turista in lacrime, la quale gli ha spiegato fra i singhiozzi cosa fosse successo e dicendo che il suo compagno si era gettato all'inseguimento dei rapinatori. Di lì a poco il 48enne è ritornato lamentando un fortissimo dolore alla spalla: no, non era riuscito a raggiungerli ma era sicuro che uno dei tre lo aveva già visto, con ogni probabilità nel locale da cui erano usciti poco prima.

IL PEDINAMENTODi qui l'ipotesi che la coppia, una volta puntata forse proprio perché straniera, sia stata seguita passo passo per poi essere assalita nel punto considerato più favorevole dai delinquenti.

Dalla descrizione fornita agli agenti della Volante, arrivati subito dopo la telefonata al 113, i tre sono sembrati nordafricani, forse tunisini: il più risoluto, ovvero il picchiatore, sui 30-35 anni, alto un metro e 75 vestito di chiaro, con i capelli molto corti. Da quanto è stato verificato, nell'imminenza del luogo della rapina ci sarebbero delle telecamere che potrebbero avere registrato immagini di interesse investigativo. La perlustrazione in zona ha permesso di recuperata la borsa, ma vuota: sparita anche una costosa macchina fotografica.

Ultimo aggiornamento: 19:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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