A fine maggio il pieno all'elettrica: saranno installate 70 colonnine per ricaricare

Domenica 20 Gennaio 2019 di Maria Elena Pattaro
A fine maggio il pieno all'elettrica: saranno installate 70 colonnine per ricaricare
ROVIGO - Scatta il conto alla rovescia per la distribuzione delle colonnine elettriche nei Comuni soci del Consorzio di Sviluppo: gli enti locali infatti hanno tempo fino a metà febbraio per aderire al progetto di Consvipo e individuare i punti in cui posizionare gli apparati. Settante le colonnine messe a disposizione per la ricarica delle auto elettriche o ibride, in linea di massima una ogni 5mila abitanti. Una cifra che proietta il Polesine verso un primato non solo regionale, ma addirittura nazionale. Sul fronte delle colonnine elettriche Consvipo procede con passo spedito: l'altro giorno, al primo incontro tecnico sul progetto, hanno partecipato una trentina di amministratori dei comuni polesani, che si sono confrontati con il presidente Guido Pizzamano e con l'energy manager Mauriel Vicentini. E adesso i comuni soci hanno tempo fino a metà febbraio per aderire alla distribuzione delle colonnine elettriche e scegliere i  luoghi più adatti all'installazione. Si procede a ritmi serrati, dunque: dopo l'intesa raggiunta a fine anno con la Provincia e l'accordo sulla sede di viale Della Pace, ora si viaggia verso la piena operatività, partendo dall'efficientamento energetico e dalla mobilità sostenibile.
GESTORE UNICOEntro metà febbraio sarà chiusa anche la manifestazione di interesse che si aprirà la settimana prossima e che punta a coinvolgere un player nazionale che metterà a disposizione dei Comuni le colonnine a titolo gratuito. Ai sindaci e ai loro tecnici, a cui è stato fornita, a margine della riunione di venerdì, anche la bozza del protocollo d'intesa per l'adesione al progetto, è stata indicato metà maggio come termine ideale per il completamento della fornitura e della posa dei sistemi di ricarica elettrica delle autovetture. In tempo quindi per l'apertura della stagione estiva e l'arrivo di turisti tedeschi, olandesi, danesi e austriaci, provenienti da Paesi dove l'auto elettrica è non soltanto una realtà già consolidata, ma anche una scelta diffusa.
AZIONI DIVERSIFICATE«L'intervento sulla mobilità sostenibile afferma il presidente Guido Pizzamano si sviluppa all'interno di un progetto di azioni sul clima di respiro ben più ampio, in cui rientrano anche l'efficientamento energetico degli edifici pubblici e della pubblica illuminazione, l'aggiornamento dei PAESC e dei Piani per la pubblica illuminazione. Senza dimenticare la sostituzione del vetusto parco mezzi di molti Comuni e della Provincia». «Si tratta quindi di un progetto complesso che vedrà coinvolti anche altri partner pubblici e del mondo scientifico prosegue il presidente Il nostro territorio sarà quindi un'area-pilota su cui sperimentare un nuovo sistema di azioni a basso impatto ambientale e in cui fare un primo passo per impostare una diversa e più attiva politica ambientale a livello di Pianura Padana, una delle aree d'Europa più inquinate dalle polveri sottili».
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